La scuola come spazio di consapevolezza: studenti e docenti insieme contro la violenza sulle donne

Redazione

Cronaca - Al liceo di Campofelice di Roccella

La scuola come spazio di consapevolezza: studenti e docenti insieme contro la violenza sulle donne
L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con l’associazione “Noi Uomini a Palermo”

10 Novembre 2025 - 09:38

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre su iniziativa dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, le classi quarte e quinte del Liceo Scientifico di Campofelice di Roccella hanno partecipato a un incontro dal titolo “Violenza di genere e mascolinità”. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con l’associazione “Noi Uomini a Palermo”, ha rappresentato un importante momento di formazione e di crescita civile per gli studenti, chiamati a riflettere sul significato dei rapporti tra i generi e sulle radici culturali della violenza.

Alla presenza della dirigente scolastica dell’Istituto “Jacopo del Duca – Diego Bianca Amato”, Antonella Cancila, l’incontro ha offerto l’occasione per affrontare un tema di grande attualità con un approccio nuovo, capace di coinvolgere direttamente i giovani e di stimolare un dialogo autentico. La dirigente ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di promuovere una riflessione consapevole su questioni che riguardano da vicino la società contemporanea.

Fondata nel 2015, l’associazione “Noi Uomini a Palermo” nasce dall’impegno di un gruppo di uomini decisi a interrogarsi, in modo critico e costruttivo, sulle responsabilità maschili nella violenza contro le donne. Il collettivo, ispirato a esperienze nazionali e internazionali, si distingue per l’attenzione al contesto culturale del Sud Italia e per la volontà di coinvolgere le nuove generazioni nella ricerca di modelli di mascolinità liberi da stereotipi e prevaricazioni. Al centro del loro impegno vi è un principio tanto semplice quanto rivoluzionario: la violenza sulle donne è una questione maschile, prima ancora che femminile. Essa si manifesta in forme diverse — psicologiche, verbali, economiche, sessuali o fisiche — ma ha sempre origine nella fragilità interiore e nell’arretratezza culturale di chi la esercita.

Dal 2015 l’associazione ha esteso la propria attività anche alle scuole, ritenendo il dialogo con i giovani uno strumento essenziale per il cambiamento. Tra le iniziative più significative figura la campagna “Riconoscersi Uomini – Liberarsi dalla Violenza”, promossa insieme all’associazione nazionale Maschile Plurale. L’obiettivo è ribaltare la narrazione tradizionale che concentra l’attenzione sulle vittime, restituendo invece visibilità e responsabilità agli uomini. L’incontro con gli studenti del Liceo di Campofelice è stato un momento di confronto autentico, in cui i ragazzi hanno potuto interrogarsi sui propri comportamenti, sui linguaggi e sulle dinamiche di relazione. Attraverso il dialogo e l’ascolto reciproco, è emerso un messaggio forte: riconoscersi uomini significa liberarsi dai modelli violenti e contribuire alla costruzione di una società più giusta, equa e rispettosa.

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