PALERMO (ITALPRESS) – FHC (Food Hospitality China) Shanghai è uno dei più importanti eventi internazionali dedicati al settore food & beverage. Promuovere il comparto agroalimentare è l’obiettivo della partecipazione delle aziende sostenute dal Dipartimento Regionale delle Attività Produttive della Regione Siciliana. Si tratta di un’occasione di rilievo per le realtà isolane, chiamate a valorizzare il patrimonio agroalimentare in un contesto internazionale di grande visibilità.
Tre le imprese partecipanti Zicaffè, Frantoi Cutrera,
Riggi M. & A.Fratelli, F.lli Contorno, Frantoi Covato,
Bibite Polara, Citroglobe, Nacre, Scivoletto, Gitto, Lalaina, COSVAP – Distretto della pesca e Crescita Blu, Oleificio Isgrò, Loretana Puglisi, azienda agricola Francesco Noto, Le dolcezze della Valle dei Templi di Maria Teresa Schembri, Sicilformaggi, Dolci e Salati di Alfonso Crapanzano.
Ogni anno, la manifestazione richiama buyer, importatori, distributori e operatori della ristorazione provenienti da tutto il continente asiatico, confermandosi come un palcoscenico strategico per chi desidera consolidare o avviare relazioni commerciali in un mercato in continua espansione.
Shanghai rappresenta un ponte tra l’oriente e l’occidente, e accogliere le aziende siciliane significa aprire una finestra sulla cultura del Mediterraneo.
La fiera diventa così un osservatorio privilegiato per comprendere le tendenze del mercato asiatico: dalle richieste di prodotti biologici e salutistici, all’interesse crescente verso il made in Italy come sinonimo di eccellenza e autenticità. Per molte imprese siciliane, Shanghai non rappresenta solo un’opportunità di vendita, ma un luogo in cui costruire relazioni, apprendere, adattarsi e innovare.
La missione in Cina assume anche un valore simbolico, perchè testimonia il ruolo della Sicilia come territorio capace di competere sui mercati globali senza rinunciare alla propria identità. L’isola porta con sè un immaginario fatto di tradizione, colori, profumi e sapori, che affascina e convince sempre più consumatori internazionali. In fiera, questo patrimonio immateriale si traduce in storytelling, packaging curati, materiali informativi e degustazioni che raccontano un territorio unico al mondo.
– foto Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Siciliana-
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