Il Cdm scioglie il Comune di Paternò per infiltrazioni mafiose

Redazione

Sicilia by Italpress

Il Cdm scioglie il Comune di Paternò per infiltrazioni mafiose

20 Novembre 2025 - 22:02

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Paternò per infiltrazioni mafiose e l’affidamento della gestione del Comune, per la durata di 18 mesi, a una Commissione straordinaria. Lo confermano fonti del Viminale. Lo scioglimento è stato disposto dopo la relazione Commissione di accesso antimafia, nominata dall’allora prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi.

“Siamo certi che i nostri atti amministrativi sono stati sempre improntati al rispetto della rigorosa osservanza delle leggi e della legalità. Il provvedimento del Consiglio dei Ministri non ci coglie di sorpresa, ma conferma che nonostante la correttezza dell’azione amministrativa si possono operare scelte politiche che danneggiano un’intera comunità. L’astio e l’odio politico non hanno aiutato la nostra città anzi hanno aggiunto ricostruzioni e suggestioni prive di fondamento ma utili a creare un clima avverso alla città. Non ci lasceremo intimidire dai prossimi sciacalli di turno anche perché loro hanno la maggiore responsabilità politica e morale di ciò che Paterno’ sta subendo”. Lo dichiara il sindaco di Paternó, Nino Naso.

“L’atto con cui il Consiglio dei Ministri ha disposto lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Paternò purtroppo non è inaspettato. Da forza politica di opposizione in Comune siamo stati sempre molto perplessi sulla gestione della città negli ultimi anni, ma mai avremmo voluto leggere una notizia del genere che lascia una macchia indelebile sulla nostra comunità e trafigge i nostri cuori. Spero vivamente che si possa lavorare sin da subito al superamento di una delle pagine più buie della nostra storia recente. Mi auguro che ci possano essere le migliori energie per far rialzare la testa con orgoglio ad una comunità onesta ed operosa come quella di Paternò che non merita di essere macchiata da questa onta”. Lo scrive sui propri profili social il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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