Un atto incivile, barbaro e vergognoso. Alimena si risveglia sotto un cumulo di fumo che mortifica l’intera comunità. La postazione della natività del presepe vivente, è stata data alle fiamme. Il luogo simbolo della manifestazione, avvolto dal fuoco proprio alla vigilia dei preparativi. L’incendio, è stato spento dai vigili del fuoco, prontamente intervenuti sul posto nella serata di ieri. È caccia aperta all’autore dell’ignobile atto vandalico. “Un’offesa alla comunità – ha detto Vincenzo Pio Falzone, presidente dell’associazione A Casazza, gruppo che gestisce l’organizzazione del presepe – può trattarsi del gesto sconsiderato di uno o più balordi in cerca di “forti emozioni”, o può invece trattarsi di un vero atto intimidatorio rivolto alla associazione Casazza nel suo insieme, o a qualche suo rappresentante in particolare. Una cosa è certa: non ci lasceremo intimidire, anzi, come l’araba fenicia, risorgeremo dalle ceneri della capanna a cui è stato appiccato il fuoco, più forti e determinati di prima. La settima edizione del presepe vivente si terrà regolarmente”. Durissimo il sindaco di Alimena Giuseppe Scrivano: “Azione vile e indegna, di fronte ad un tentativo di violenza e intimidazione, la risposta della nostra comunità sarà chiara: più partecipazione, più coraggio. Non ci piegheremo alla prepotenza”.