Alimena, l’elezione del presidente del consiglio fu illegittima: il CGA conferma l’annullamento

Andrea Rinaldi

Cronaca - La sentenza

Alimena, l’elezione del presidente del consiglio fu illegittima: il CGA conferma l’annullamento
Respinto l’appello presentato dal Comune, confermando integralmente quanto stabilito in primo grado dal Tar Sicilia

23 Dicembre 2025 - 18:46

È definitiva la decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana sulla vicenda dell’elezione del Presidente del Consiglio comunale di Alimena (leggi questo articolo). Con sentenza pronunciata lo scorso 17 dicembre 2025, il CGA ha respinto l’appello presentato dal Comune, confermando integralmente quanto stabilito in primo grado dal Tar Sicilia. La controversia nasce dalla seduta del Consiglio comunale successiva alle dimissioni del Presidente in carica. Dopo due votazioni senza il raggiungimento del quorum, il Consiglio aveva proclamato eletto il nuovo Presidente facendo ricorso al criterio dell’anzianità anagrafica, a seguito della parità di voti tra i due candidati.

Contro questa decisione avevano presentato ricorso alcuni consiglieri comunali, contestando l’assenza di una specifica norma statutaria o regolamentare che consentisse di risolvere la parità di voti con il criterio dell’età. Il Tar aveva accolto il ricorso, annullando la delibera consiliare. Il Comune di Alimena aveva quindi proposto appello, sostenendo che il criterio dell’anzianità fosse legittimo in base all’articolo 27 dello Statuto comunale e all’articolo 171 dell’Orel. Tuttavia, il CGA ha respinto questa tesi.

Nella sentenza si legge che, in assenza di una disposizione espressa, “deve applicarsi la regola generale secondo cui, non avendo alcun candidato riportato la maggioranza semplice, la votazione deve essere ripetuta”. Secondo i giudici, infatti, l’articolo 27 dello Statuto comunale “riguarda esclusivamente le nomine e non le elezioni” e non può quindi essere applicato al caso dell’elezione del Presidente del Consiglio comunale. Il Cga ha inoltre chiarito che l’articolo 171 dell’Orel non può trovare applicazione né diretta né analogica, poiché “muove dal presupposto che vi sia una norma che dia rilevanza all’anzianità”, elemento che nel caso di Alimena non è previsto. Alla luce di queste considerazioni, il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha respinto definitivamente l’appello del Comune, compensando le spese di giudizio tra le parti. La decisione conferma dunque l’annullamento dell’elezione e ribadisce il principio secondo cui, in caso di parità di voti e in assenza di una norma specifica, il Consiglio comunale è tenuto a ripetere la votazione.

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