Campofelice di Roccella, il dissesto è ormai realtà: il consiglio approva la procedura

Fabio Di Gangi

Cronaca - La votazione

Campofelice di Roccella, il dissesto è ormai realtà: il consiglio approva la procedura
Spetterà all’Organo Straordinario di Liquidazione l’arduo compito di predisporre un piano di risanamento per sanare la situazione debitoria

24 Dicembre 2025 - 15:39

Il Consiglio comunale di Campofelice di Roccella ha approvato la dichiarazione di dissesto finanziario. Il provvedimento sancisce, di fatto, una situazione di grave difficoltà finanziaria e avvia una complessa procedura sotto la supervisione statale. Spetterà all’Organo Straordinario di Liquidazione, incaricato di gestire la crisi, l’arduo compito di predisporre un piano di risanamento per sanare la situazione debitoria. Un buco di circa 13 milioni di euro, somma certificata dal precedente Piano di riequilibrio, approvato nel maggio 2023, pesa come un macigno nelle casse dell’ente madonita. “Atto dovuto – ha commentato il primo cittadino Peppuccio Di Maggio – metteremo in ordine i conti e apriremo una nuova stagione che consentirà di poter liberare risorse da mettere a disposizione della comunità. I revisori, hanno certificato che la crisi ha avuto via libera già dalle precedenti amministrazioni. Azioni esecutive, precedenti al mio insediamento, peggiorano la vicenda”.

Durissima la replica dell’ex sindaco di Campofelice di Roccella: “Esito doloroso e ingiusto – ha commentato Michela Taravella – procedimento che poteva e doveva essere evitato. L’amministrazione, che mi onoro di aver guidato con serietà e sacrificio, fino all’ultimo giorno, proprio per evitare il fallimento, ha messo in atto un piano di riequilibrio, valido, efficace e pronto da attuare. Un piano di risanamento che non era il problema, ma la soluzione. Un piano votato da tutti i consiglieri comunali del tempo, tra questi anche il sindaco e alcuni componenti della attuale Giunta, approvato dalla Corte dei Conti e del Ministero dell’Interno. La nostra amministrazione, come dimostrano i documenti contabili, non è stata la causa di questo dissesto, né dei debiti né del disavanzo che lo sta provocando. Questa è una verità che oramai fortunatamente in tanti riconoscono. Lo dimostrano le decine di progetti e di finanziamenti ottenuti per svariati milioni di euro, trovati nel cassetto da questa amministrazione e da questo sindaco, che ci auguriamo non vadano perduti. Al fallimento, abbiamo contrapposto il lavoro serio e produttivo, che oggi porterà a Campofelice opere importanti e strategiche. Questo sindaco e questa amministrazione, invece, fin dal primo giorno, hanno deliberatamente scelto di fare fallire il nostro comune e di fare pesare questo fallimento sulle tasche dei cittadini. Una scelta scellerata e pianificata. Il piano di riequilibrio prevedeva, infatti, l’obbligo di un accantonamento di circa 500 mila euro all’ anno, in 20 anni. Cifre assolutamente sostenibili per un comune dalle grandi potenzialità come Campofelice, che andava orientato verso un percorso di risanamento e che, invece, si ritrova una condanna senza appello al fallimento”.

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