Ristoratori castelbuonesi riuniti in associazione

Redazione

Cronaca

Ristoratori castelbuonesi riuniti in associazione
Intervista al presidente onorario

18 Gennaio 2016 - 00:00

Castelbuono, ormai da anni, ha conquistato un ruolo di primo piano nella gastronomia madonita, tanto da diventare una delle mete più apprezzate del turismo gastronomico siciliano. Ciò senza dubbio grazie alla qualità delle produzioni locali, ma un ruolo altrettanto determinante lo ha svolto la lungimiranza di chef e ristoratori che, da qualche tempo, hanno fatto un ulteriore passo avanti, riunendosi in associazione.

Per capire il perché di questa scelta abbiamo intervistato il presidente onorario del sodalizio, il giornalista madonita Ivan Mocciaro.

 

Presidente c'è sempre stato, a suo avviso, uno spirito consortile fra i ristoratori castelbuonesi o si sta facendo strada adesso

Riconosciuta come patria dell’enogastronomia del palermitano Castelbuono ha una lunga tradizione culinaria apprezzata in tutto il mondo, eccellenza nella gastronomia, la vera forza dei ristoratori è stata appunto quella di condividere dei percorsi comuni, nell’ultimo anno si è ravvisata la necessita di fare squadra per valorizzare le identità gastronomiche e le bellezze artistiche del nostro territorio, creando un caleidoscopio di saperi e sapori di grande pregio, per questo la nascita dell’associazione. 

Quali obiettivi si pone l'associazione  

Il cibo è la sentinella del luogo, delle tradizioni, testimone di cultura, salvaguardare le produzioni locali e avviare un concept promozionale che coniuga prelibatezze gastronomiche in un unico affascinante format che valorizza, insieme produzioni e territorio. Voglio rubare una frase a Ermanno Olmi per descriverne meglio gli obiettivi: “Andare alla ricerca di maestri di enogastronomia e principalmente di maestri di memoria che si sono fatti carico di tanti saperi che hanno fatto camminare il mondo e l’umanità che la abita”.

Si attendono altre adesioni ?

Certamente la nostra è un’associazione aperta a chiunque voglia condividere un percorso comune di crescita della cultura enogastronomia.

Avete già realizzato iniziative molto apprezzate in passato, verranno riprese? e ci sono altre iniziative in cantiere?  

Di grande successo è stata la kermesse Cena sotto le stelle, il Principato in festa, che si è svolta il 30 luglio del 2013, certamente un esperienza da ripetere che ha raccolto i favori di tanti “enogastronauti”, ma anche la prima rassegna gastronomica: “Gustando il territorio, un piatto da ricordare” che ha coinvolto nove chef delle Madonie, a giudicare il miglior piatto una giuria composta dal giornalista Paolo Massobrio, dalla figlia del cavaliere Giuseppe Condorelli, Gloria, dallo chef Natale Giunta, dal maestro pasticcere Salvatore Cappello e dal maestro di cucina Giuseppe Giuliano. Protagonisti del concorso, tra innovazione e tradizione, sono stati i sapori Madoniti, difatti nella preparazione del piatto era necessario l’utilizzo di almeno due prodotti del territorio. In cantiere si ci sono altre iniziative ma che saranno svelate solo nelle prossime settimane, i protagonisti saranno il cibo e il territorio.

E' ipotizzabile una estensione dell'associazione ai ristoratori dei comuni limitrofi?

E perché no, la tradizione culinaria madonita è molto simile, è auspicabile raggiungere un’intesa certamente mantenendo in ogni realtà locale tradizioni e peculiarità gastronomiche, ma fare rete può servire alla crescita turistica del territorio.

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