L'Amministrazione comunale di Alimena, con delibera di giunta del 19 giugno scorso, ha deciso di costituirsi parte civile nel processo che ha visto il rinvio a giudizio dell'ex sindaco Pino Scrivano. Quando è passato oltre un anno dalla ormai nota “Operazione Argo” nel corso della quale è stato coinvolto per sospetto voto di scambio l'allora sindaco del comune madonita Scrivano, il municipio, adesso guidato da Alvise Stracci decide di mollare gli indugi e costituirisi parte civile.
La decisione è maturata in seguito all’udienza preliminare, svolta nello scorso mese di marzo, in esito alla quale Scrivano è stato rinviato a giudizio innanzi al Tribunale di Palermo sez. II penale, per rispondere dei reati di cui all'articolo 416 ter del codice penale.
Nella delibera si da quindi mandato al Alvise Stracci, in rappresentanza del comune, di costituirsi parte civile per tutelare l'immagine di Alimena, gravemente lesa dal contegno dell'allora sindaco, al fine di ottenere il risarcimento dei danni materiali e non, diretti e indiretti, subiti in relazione ai fatti oggetto delle imputazioni. Per la costituzione di parte civile è stato dato incarico all'Avvocato Ettore Barcellona, con un impegon di spesa di 2.000 eruro