Punto nascite Cefalù, la segretaria del PD di San Mauro scrive una mail a Renzi

Redazione

Politica

Punto nascite Cefalù, la segretaria del PD di San Mauro scrive una mail a Renzi
Continua la mobilitazione contro la chiusura del reparto

18 Gennaio 2016 - 00:00

Le proteste contro la chiusura del punto nascite di Cefalù non si placano e assumono una connotazione politicamente trasversale. Oltre alle lamentele ed agli atti d’accusa inviati,da ogni parte politica, all’indirizzo dell’assessore Regionale Borsellino e del ministro Lorenzin, adesso c’è la mail inviata dalla segretaria del Circolo PD di San Mauro Castelverde Chiara Scialabba direttamente al premier Matteo Renzi.

Pubblichiamo qui di seguito il contenuto della lettera.

 

Carissimo Matteo Renzi,

ti scrivo da cittadina italiana che tu rappresenti come Presidente del Consiglio e da segretario cittadino PD del mio piccolo paesino delle Madonie,San Mauro Castelverde, visto che sei il segretario del mio partito, il segretario che mi ha convinto con la sua voglia di scommettere sul nostro paese, a prendermi una tessera e a fondare un circolo PD nel mio paese di pochi abitanti.

Oggi apprendo la notizia che il centro nascite di Cefalù in provincia di Palermo, centro di assoluta qualità nel settore, ci tengo a precisarlo anche da mamma che ha dato alla luce tre figli in questo ospedale, deve chiudere perchè non raggiunge per poco i 500 parti l'anno.

Che si debba razionalizzare è giusto, che bisogna garantire degli standards di sicurezza è altrettanto giusto ma quando si prendono queste decisioni non si può fare tutto sulla carta trascurando di conoscere i territori.

Il territorio delle Madonie è estremamente disagiato dal punto di vista delle vie di comunicazione, strade tortuose e spesso dissestate caratterizzano i nostri centri e i loro territori. Se parliamo di sicurezza ricordiamoci che non sempre i parti sono programmati e spesso si corre all'ultimo momento e tu da padre saprai pure di cosa parlo. Con quale sicurezza una madre che sta partorendo può percorrere 80 km di cui 20 tra curve terribili perché deve raggiungere l’ospedale di Termini Imerese?

Mi risulta che in alcuni casi sono state fatte delle eccezioni per ospedali che si trovavano in zone disagiate, non spetta al nostro territorio il riconoscimento di tale situazione?

So che la mia Regione è a statuto speciale ma so anche quanto Matteo Renzi sia capace di raggiungere un obiettivo, se vuole raggiungerlo. Allora ti chiedo di intervenire perché questa ingiustizia che porterà tante giovani famiglie nel panico e priverà il territorio di un ottimo centro dove le mamme e i figli vengono assistite con professionalità e grande sensibilità umana, non venga posta in essere.

Cordialmente,

il segretario del Circolo PD di San Mauro Castelverde

Chiara Scialabba

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