Promozione B: ancora 90' di grandi emozioni

Raffaele Taibi

Sport

Promozione B: ancora 90' di grandi emozioni
L'ultima di campionato potrebbe non bastare per i verdetti finali

18 Gennaio 2016 - 00:00

Si è conclusa la penultima giornata di questo appassionante Girone B di Promozione, nel corso del quale si sono confrontate le scuole tecnico-tattiche del Palermitano e del Messinese, e che ha visto uscire alla distanza il Rocca, apparso tecnicamente e mentalmente più attrezzato delle avversarie, e perciò approdato  con merito in Eccellenza.

A 90’ dal termine, però, solo la promozione del Rocca e la retrocessione del Montemaggiore sono già decise: tutti da scrivere, invece, sono i destini di parecchie squadre sia in testa che in coda, con addirittura l’ipotesi di uno spareggio per decretare la seconda retrocessa diretta. Vediamo come.

In testa c’è la situazione più semplice: tre squadre sono certe di partecipare ai play-off, e di queste il Cefalù sa già di dover disputare la semifinale in trasferta (ve ne sarà solo una, perché il Merì è tagliato fuori). L’incertezza è chi, tra C.U.S., uscito sconfitto un po’ a sorpresa da S. Stefano  e agganciato dal Castelbuono al secondo posto a quota 58, e lo stesso Castelbuono riceverà i cefaludesi, e quale delle due, invece, attenderà in casa per la finale la vincente della semifinale:  entrambe, comunque, sono costrette a vincere, il C.U.S. per mettersi al sicuro dall’assalto dei biancorossi, in quanto l’arrivo a pari punti lo avvantaggerebbe per la classifica avulsa, e il Castelbuono nella speranza di un passo falso dei palermitani che gli consentirebbe il sorpasso al fotofinish. Leggero vantaggio per i Cussini, comunque, che, ricevendo in casa un Merì ormai senza obiettivi, con la vittoria arriverebbero sicuramente secondi. Bisogna però aggiungere che la vincente dei play-off non approderà direttamente all’Eccellenza, ma dovrà spareggiare in campo neutro con la vincente dei play-off del Girone A.

Assai più complessa si rivela invece la situazione in coda, in cui la lotta per la salvezza coinvolge ancora 7 squadre. L’ultimo turno ha infatti decretato che la lotta per evitare l’ultimo scomodo posto per la retrocessione diretta è ormai ristretta a 3 squadre, ossia Ciappazzi, Stefanese e Sinagra, mentre due tra S. Agata, Campofelice, Real Calcio e L’Iniziativa si salveranno e duedisputeranno i play-out.

Esaminiamo anzitutto i casi in cui si possa verificare che una squadra si trovi da sola al 15^ posto che vale la retrocessione diretta:

·         Ciappazzi: retrocede se perde, o se pareggia o vince, ma vince anche la Stefanese (che va ai play-out);

·         Stefanese: retrocede se perde o pareggia e la Ciappazzi vince (andando ai play-out).

A questo punto, c’è da fare una considerazione. I regolamenti calcistici italiani prevedono che l’assegnazione di un “titolo sportivo” per il quale concorrono due squadre a pari punti alla fine della “regular season”  venga assegnato unicamente mediante un evento sportivo, ossia uno spareggio in campo neutro, con supplementari e rigori, escludendo altre alternative quali classifica avulsa, scontri diretti, ecc. Ora, per “titolo sportivo” non s’intende solo la vittoria di un campionato, ma anche il diritto di partecipare ai play-out evitando la retrocessione diretta. Esiste, pertanto, l’eventualità che per designare la seconda retrocessa, si debba dar corso, prima dei play-out, ad uno spareggio in campo neutro in uno dei due soli altri casi possibili, in cui al 15^ posto si trovino 2 squadre a pari punti, e uno dei due rappresenta il solo caso che potrebbe veder coinvolto il Sinagra, vale a dire:

·         Ciappazzi e Stefanese a quota 28;

·         Ciappazzi e Sinagra a quota 30 (con la Stefanese a 31).

In cui la perdente retrocederà e la vincente accederà ai play-out da terz’ultima.

Passando alle altre 4 squadre interessate, esse hanno a disposizione due posti per la salvezza diretta, a cui possono aspirare con le seguenti diverse possibilità:

·              S. Agata: si trova nella migliore situazione, perchéper salvarsi le basta un pareggio, in quanto in un ipotetico arrivo a 3 a quota 38 è in vantaggio nella classifica avulsa rispetto al Real Calcio e per differenza reti negli scontri diretti con L’Iniziativa; potrebbe salvarsi anche perdendo, a patto che una delle altre due non vinca; andrebbe ai play out solo in caso di sconfitta e contemporanee vittorie di Real Calcio e Iniziativa;

·         L’Iniziativa: si salva sicuramente vincendo a Terme Vigliatore, indipendentemente dai risultati del S. Agata e del Real Calcio, su cui è in vantaggio per classifica avulsa, ma anche un pareggio le potrebbe bastare se il Real Calcio non dovesse vincere;

·         Real Calcio: si salva se: vince o pareggia contro la Mamertina e L’Iniziativa rispettivamente pareggia o perde, o se vince insieme all’Iniziativa, ma perde il S. Agata;

·         Campofelice: ha la posizione più delicata, perché la sola combinazione possibile per raggiungere la salvezza diretta evitando i play-out è di battere la Stefanese in casa e sperare che L’Iniziativa e il Real Calcio escano sconfitte nell'ultima di campionato. Quota 35, infatti, premierebbe i biancorossi per la classifica avulsa sia contro l'Iniziativa che contro il Real Calcio. 

Come si può vedere, esistono numerose differenti eventualità possibili, in cui il destino di ciascuna squadra è legato a doppio filo non solamente al risultato che essa stessa riuscirà a conseguire, ma anche a quelli ottenuti dalle altre. Bisognerà perciò inevitabilmente attendere l’ultima giornata – e potrebbe non bastare – per dipanare l’incertezza.

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