Sì è svolta ieri, presso la commissione Bilancio dell’ARS, l'audizione dell'assessore ai Beni Culturali in merito all'utilizzo ed alla programmazione dei fondi regionali ed extraregionali relativi al settore.
Sul tavolo la documentazione sulla spesa dei fondi Poin (circa 9 milioni di euro) e i fondi Pac, per i quali si registra un grave ritardo nella spesa, stimato in circa 25milioni. Il dipartimento dei Beni Culturali ha posto al vaglio della commissione un documento contenente delle ipotesi di finanziamento dei progetti interessati, che riguardano siti come la Valle dei Templi o il Parco archeologico di Segesta, a valere sulla prossima programmazione UE 2014/2020 attraverso l’utilizzo del programma PON Cultura 2014/2020.
Situazione preoccupante anche per quanto riguarda il Po/Fesr: al momento solo 40milioni di euro su 220milioni iniziali risultano certificati.
“Pochi mesi per evitare di perdere risorse importanti per la nostra isola – afferma Claudia La Rocca, deputata M5S componente della II commissione – e la necessità di fare pressing sui Comuni per l'impellente bisogno di ultimare e rendicontare i lavori entro dicembre 2015. Ho fatto presente durante la seduta di fare delle verifiche imminenti sui casi di Castelbuono e Lampedusa, per i quali ho già inviato appositi atti parlamentari, il primo relativamente ai lavori sul cineteatro Le Fontanelle, per un valore di 2milioni di euro, ed il secondo in merito ai lavori del Museo storico delle Pelagie, per un valore di circa 900mila euro. Entrambi i lavori dovevano essere consegnati diversi mesi fa, e fra cantieri montati e smontati, non si ha ben chiaro perché i lavori si siano fermati”.
Nei giorni scorsi il cantiere è stato controllato dalle forze dell’ordine nell’ambito di una vasta operazione di controllo antimafia sui grandi appalti in corso nel territorio delle Madonie.