Un progetto ambizioso che nasce prima della pandemia, quello del dirigente scolastico Ignazio Sauro che in una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, spiega la sua visione di futuro sulle Madonie e della forza e del valore che la scuola può contenere oltre gli orari delle lezioni frontali. Un civic center aperto al territorio e alla comunità intorno alla scuola, con attività anche extrascolastiche. Un polo da cui ripartire per lo sviluppo culturale del territorio.

“Un posto della città, in cui essa si pensa e continuamente si definisce a partire da una nuova concezione degli spazi e delle loro funzioni. Un luogo generoso e ampio che contribuisca a costruire una società orientata al benessere delle persone, più equa e solidale, che costruisca conoscenza contro le molteplici paure di questo tempo difficile. Un luogo in cui potrà esserci quello che non c’è mai stato o che negli anni si è perso”.

Non un approccio tipico delle nostre istituzioni ormai assuefatte allo spopolamento nemmeno prima della pandemia quella del dirigente Sauro che dichiara con orgoglio: “L’Istituto Superiore Giuseppe Salerno di Gangi, borgo più bello d’Italia nel 2014, estremo lembo della provincia di Palermo, ormai da diversi anni fa rilevare risultati nell’indagine Eduscopio della Fondazione Agnelli che lo collocano tra i primi nella Regione e tra i migliori dell’intero territorio Nazionale. Vuol dire che siamo capaci di preparare ottimi studenti che non abbandonano gli studi universitari e che conseguono brillanti medie voti”.

Intanto, arrivata la pandemia a sconvolgere i progetti di milioni di persone nel mondo, anche il civic center ha avuto un rinvio secondo i piani del dirigente che nella lettera non manca di sottolineare come ogni realtà per quanto piccola si è ritrovata ad affrontare e contrastare il virus alla stregua delle grandi città. “Osservando la vita di questa piccola realtà mi sembra in fondo di osservare il mondo”, ribadisce Sauro nella sua visione di speranza e di progettazione che non può arrestarsi.

Non manca così la risposta del Capo dello Stato attraverso il consigliere direttore dell’ufficio di segreteria del Presidente della Repubblica, che sottolinea l’attenzione al progetto da parte di Sergio Mattarella. “Il Presidente non mancherà di richiamare l’attenzione delle Istituzioni e del Governo sul profondo disagio del Meridione e in particolare delle Madonie”. Una lettera molto sentita in cui il Capo dello Stato sottolinea come da cittadino meridionale non può che essere profondamente toccato dal tema dello spopolamento e del depauperamento sociale. Non mancando di sottolineare che: “Riguardo al Suo progetto, che si propone di fare della Sua scuola, l’Istituto Superiore Giuseppe Salerno di Gangi, da Lei diretta, un luogo di comunità aperta alla città e al territorio, La informo di aver provveduto, su incarico del Presidente, a trasmettere la Sua segnalazione, per le valutazioni e gli eventuali interventi di competenza al Ministero dell’Istruzione, con preghiera di darLe direttamente riscontro”. La lettera si conclude con gli auguri del Presidente Mattarella al dirigente, agli alunni e al personale scolastico.