I terreni del Parco dell’Himera in balia degli incendi: “Bruciano secoli di storia”

Redazione

Cronaca - La denuncia del Parco

I terreni del Parco dell’Himera in balia degli incendi: “Bruciano secoli di storia”
"Anche quest'anno costretti - dicono dal Parco - a contrastare l'emergenza incendi con puntuali azioni di prevenzione in emergenza"

14 Luglio 2021 - 10:45

Ettari di terreno del Parco archeologico dell’Himera colpiti ogni anno sistematicamente dagli incendi. Lo scirocco dei giorni scorsi ha favorito molti incendi, uno dei quali ha interessato anche il Parco, lambendo una parte marginale nell’area del pianoro che si trova al di sopra della struttura museale. Nessun pericolo per i visitatori, per il personale in servizio e per le strutture del Parco. Nei prossimi giorni una squadra di operai si recherà sul posto per ripulire le aree interessate. Le fiamme Comunque non hanno interessato ne l’antiquarium, neanche il museo Pirro Marconi e il tempio di Himera, proprio perché per tempo il parco archeologico d’Intesa con il dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana ha attivato le operazioni più importanti di diserbo per mettere in sicurezza i tre siti del parco.

Della vicenda ha parlato Fabrizio Russo, presidente dell’associazione “Himera’s friends onlus”, che si occupa di salvaguardare il territorio dell’Himera. “Stiamo parlando di un’area che racchiude importanti risorse culturali, ambientali e storiche, ma lasciata nell’abbandono – spiega in un video su Facebook Russo -. Come associazione, abbiamo deciso di prenderci cura di quest’area. Ma non ci sono fondi e i visitatori sono pochissimi. Quanto può durare questo immobilisimo? L’anno scorso si è rischiato di lasciare bruciare i plessi museali“.

Anche il Parco Archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato è intervenuto sulla problematica. “Anche quest’anno costretti a contrastare l’emergenza incendi con puntuali azioni di prevenzione in emergenza. Si sperava in una più incisiva attività, rispetto gli anni passati, da parte della Forestale e fino a pochi giorni fa solo con nostri mezzi e attrezzature e con un contributo di operai dell’Esa siamo intervenuti con mirati interventi di diserbo in prossimità dei musei, delle strutture più sensibili e in alcune zone delle aree archeologiche di quasi tutti i siti afferenti – scrivono su Facebook -. Questi Interventi, comunque, hanno dato i risultati auspicati. Da qualche giorno gli uomini e i mezzi del corpo Forestale stanno intervenendo nei siti del Parco di Himera, Solunto e monte Iato. Sono stati effettuati interventi di salvaguardia e si continua a lavorare a Himera, a Marineo, a Ustica e a Solunto. Presto si completerà il lavoro iniziato anche a Monte Iato e ai bagni arabi di Cefalà Diana”.

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