Allarme per gli universitari fuori sede, adesso furti anche in casa

Redazione

Cronaca

Allarme per gli universitari fuori sede, adesso furti anche in casa
Un testimone "c'è chi li tiene sotto cotrollo e sa quando colpire"

18 Gennaio 2016 - 00:00

Brutte notizie per gli studenti universitari che dalle Madonie sono costretti ad una vita da pendolari fra il paese e la città. Dopo la ripresa, a tratti preoccupante, del fenomeno degli scippi nelle zone circostanti la cittadella universitaria ed il policlinico, adesso è in crescita un nuovo preoccupante fenomeno: quello dei furti in casa. I topi di appartamento da qualche tempo hanno preso di mira anche le centinaia di abitazioni affittate agli studenti fuori sede. Ieri l'ultimo episodio, fortunatamente sventato grazie alla pronta telefonata di un testimone oculare che ha avvisato la Polizia. Via Perez, tarda sera, sono circa le 22.30, e due giovani noti per le loro precedenti condotte illegali stazionano sotto un edificio con diversi appartamenti affittati a studenti. Poi entrano in azione introducendosi in casa da una fniestra che affaccia su via Arnò. Fortunatamente si accorge di tutto un vicino di casa che chiama la Polizia. Gli agenti arrivano in tempo e mentre uno rimane a piantonare l'edificio gli altri si introducono per “andare incontro” ai ladri. Scene da film, Fabio Pinelli e Giuseppe Taormina (i due ladri) si accorgono della irruzione della Polizia e tentano la fuga correndo verso i piani alti dell'edificio, per cercare rifugio in qualche altro appartamento, lasciando intanto a terra la refurtiva (pc ed altri dispositivi elettronici per un valore complessivo di circa 1.000 euro). Il tentativo di fuga, come prevedibile, è andato male e i due sono stati presi e processati per direttissima, proprio questa mattina. Per loro, dati i numerosi precedenti penali, si sono aperte nuovamente le porte del carcere. Questa volta quindi è andata bene ma cresce la preoccupazione fra gli studenti per un fenomeno nuovo e potenzialmente pericolosissimo. Il giornale palermotoday.it, primo a dare questa notizia, ha anche raccolto una importante testimonianza di un abitante della zona: “Qui c'è gente che tiene sotto controllo gli studenti universitari. Li studia, e sa quando colpire”.  Attenzione quindi a non dare troppo nell'occhio con le abitudini. Cercare, per quanto possibile, di non lasciare oggetti di valore quando in casa non c'è nessuno ed infine prestare la massima attenzione alla chiusura degli infissi ed alla loro resistenza. 

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