Blitz al comune di Termini Imerese, sequestrati pc e documenti. Torna l’ombra del voto di scambio

Redazione

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Blitz al comune di Termini Imerese, sequestrati pc e documenti. Torna l’ombra del voto di scambio
Burrafato “piena collaborazione con gli inquirenti”. Le indagini coinvolgono esponenti politici

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ancora una bufera al Comune di Termini Imerese dove questa mattina le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro una consistente mole di documenti. Dalle prime indiscrezioni sarebbero in corso delle scrupolose indagini sull’appalto del cimitero comunale e sul quello delle strisce blu. A finire sotto l’occhio del ciclone anche alcuni esponenti politici locali di cui non si conosce ancora il nome.

Al centro una società cooperativa che si sarebbe aggiudicata appalti comunali per servizi cimiteriali e strisce blu. Le forze dell’ordine si sono recate poco dopo l’alba al cimitero municipale dove hanno sequestrato computer e documenti, subito dopo il blitz è continuato nella sede centrale del comune, a piazza Duomo, e al comando della polizia municipale. Anche qui sequestrati atti relativi al cimitero comunale e dei faldoni su alcune gare (forse 2) per l’aggiudicazione delle strisce blu. Il blitz di oggi è collegato alle inchieste per voto di scambio aperte subito dopo le scorse elezioni comunali, ed in seguito alle quali si era dimesso l’ex assessore e consigliere del PD Giuseppe Volante.  

 

 

Sulla vicenda interviene il sindaco Salvatore Burrafato: “Ritengo la collaborazione tra forze investigative e Pubblica Amministrazione. Senza trasparenza e legalità non ci può essere sviluppo. Questa mattina su mandato della Procura della Repubblica di Termini Imerese sono stati acquisiti presso gli Uffici comunali gli atti relativi alle gare per la gestione di parcheggi a zona blu. Gli atti richiesti, e immediatamente forniti, riguardano sia la precedente gestione delle strisce blu, sia quelli relativi all’ultima gara espletata ma di cui non è stato ancora stipulato il relativo contratto proprio per le verifiche di rito non ancora del tutto definite. Collaborare con le forze giudiziarie e investigative è il presupposto fondamentale perché un territorio possa crescere e svilupparsi interpretando i valori della  legalità e della trasparenza. Oggi Termini Imerese programma il proprio futuro con chiarezza e determinazione sia per risolvere le gravi emergenze che si trascina da anni, e che oggi sembrano finalmente arrivare a conclusioni positive, sia per rideterminare una propria identità territoriale e sociale. Tutto ciò – conclude il sindaco Burrafato – non può prescindere dalla legalità. Ringrazio personalmente le forze dell’ordine impegnate a dipanare tutte le eventuali ombre su qualsiasi aspetto relativo alla gestione pubblica. Mi rendo immediatamente disponibile a far sì che tra gli inquirenti ed i nostri Uffici continui ogni proficua collaborazione nel nome della legalità e della trasparenza per fare chiarezza in tempi brevi”.

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