“E’ forte in noi la convinzione che la diversità è una ricchezza”. Così inizia un comunicato di Assinistra che ha chiesto al sindaco di Castelbuono l’istituzione del Registro Comunale delle Unioni Civili.
“Essendo compito delle istituzioni garantire alle persone i diritti civili e sociali senza alcun tipo di discriminazione riteniamo che anche a Castelbuono sia opportuno istituire un Registro Comunale delle Unioni Civili – dicono gli attivisti – a cui tutte le coppie eterosessuali ed omosessuali che ne soddisfino i requisiti possano iscriversi, godendo dei relativi diritti e benefici ed eventualmente, in applicazione del Ddl Cirinnà unirsi in quello che noi amiamo definire “Matrimonio Egualitario”.
“Sarebbe – spiegano – una presa d’atto concreta verso la tutela della dignità e la lotta alla discriminazione che riguarda non solo le coppie dello stesso sesso, ma anche quelle coppie eterosessuali che, per le più svariate ragioni, non possono o non vogliono contrarre matrimonio. Per tale ragione abbiamo presentato all’Amministrazione Comunale e ai gruppi consiliari una nostra proposta di regolamento sullo schema di quelli approvati in altri Comuni del territorio madonita e nel Comune di Palermo e abbiamo richiesto l’inserimento immediato, considerata la centralità del tema nell’attuale dibattito politico e sociale, di un ordine del giorno, al prossimo Consiglio Comunale per l’istituzione del predetto registro”.
“Crediamo che il Consiglio Comunale di Castelbuono – concludono – non possa solamente recepire e attuare passivamente le norme imposte ma abbia necessariamente il dovere, vista la sua storia e la sua cultura, di lanciare un segnale politico importante di apertura e fiducia in un futuro più giusto”.