Cefalù, capitale del marchio Ecolabel in Sicilia: l'intervento del sindaco Rosario Lapunzina

Redazione

Cronaca

Cefalù, capitale del marchio Ecolabel in Sicilia: l'intervento del sindaco Rosario Lapunzina
La cittadina normanna vanta il record di struture certificate

18 Gennaio 2016 - 00:00

Il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, ha preso parte questa mattina all'incontro organizzato da ARPA Sicilia, presso il Resort Calanica, per fare il punto della situazione sul prestigioso marchio Ecolabel. Qui di seguito uno stralcio del suo intervento:

 

“Desidero complimentarmi con la società che gestisce la struttura turistica nella quale ci troviamo, per l’importante traguardo raggiunto con l’ottenimento della certificazione ambientale ECOLABEL .

Credo che oggi, in questa sede, non ci si limiti a discutere di una possibilità offerta alle strutture e agli operatori turistici più sensibili alle tematiche ambientali. Al contrario si parlerà del nostro futuro, di una strada tracciata dall’Unione Europea nel 2009 che rappresenta la via maestra da seguire.

Non si tratta di tematiche astratte o di vuota retorica ma di questioni ben circostanziate e di grande impatto nei confronti del miglioramento della qualità ambientale sia a livello locale sia a livello globale.

Essere in possesso della certificazione ambientale per il servizio di ricettività turistica significa aver realizzato  la riduzione dei consumi energetici, magari attraverso l’uso di energie rinnovabili, avere impianti di  climatizzazione di classe A, investire sull’efficientamento energetico degli edifici, sulla differenziazione dei rifiuti  e  su altre  azioni utili ad ottenere un risparmio in termini economici nel rispetto dell’ambiente.

Sviluppo economico e rispetto dell’ambiente sono due parole chiave che nella nostra città devono costituire il nostro imperativo morale.  Il nuovo  “ Club Med” che sarà realizzato entro due anni costituirà un virtuoso esempio di attenzione alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico.

Personalmente credo molto nel fatto che una città come la nostra deve investire molto in un turismo ecologico, rispettoso dell’ambiente e della qualità della vita dei suoi abitanti e dei suoi ospiti.

Il recente riconoscimento UNESCO del sito seriale “ Palermo arabo – normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” quale Patrimonio della Umanità attribuisce  a ciascun componente delle nostre comunità locali una responsabilità maggiore.

La nostra città dovrà puntare sempre di più verso una migliore qualità ambientale sia in termini di efficientamento degli edifici pubblici e degli spazi urbani, sia in termini di riconversione delle strutture turistico ricettive e delle abitazioni private.

Con orgoglio posso sostenere che Cefalù è tra le poche città europee che sta sviluppando, con risultati lusinghieri, il progetto step by step. Un insieme di attività che attraverso la compilazione di questionari e la distribuzione gratuita di kit ecologici mirano a diffondere una maggiore sensibilità ambientale facendo leva sul risparmio economico che ne consegue.

Il Comune di Cefalù, dal canto suo sta offrendo il suo buon esempio grazie ad alcune attività che sono già state realizzate e altre che sono in corso.

Attraverso l’adesione al bando POI energia è stato possibile efficientare, a costo zero per l’Ente, sia il Palazzo di Città, sia il Plesso “ Rosario Porpora” della scuola Secondaria di Secondo Grado. Nell’ambito di tale intervento si è provveduto alla  installazione di impianti di climatizzazione di nuova generazione  e al relamping dei due edifici con tecnologia a LED. Inoltre è in corso il rifacimento complessivo di tutti i punti luce cittadini, sempre con tecnologia a LED e, entro il prossimo mese, provvederemo alla collocazione dei varchi elettronici di accesso alla ZTL del Centro storico di Cefalù. Intervento che potrà garantire la salvaguardia ambientale di uno dei centri storici più belli del mondo, salvaguardandone la vivibilità.

Il tempo in cui viviamo, pur tra mille difficoltà e incertezze, è una fondamentale fase di passaggio da un vecchio modello di sviluppo, non rispettoso dell’ambiente, ad uno nuovo, attento alla salvaguardia della natura e ai benefici che se ne traggono.

Auspico  che siano implementati gli incentivi economici e fiscali destinati sia alle imprese che investono sulla tutela dell’ambiente e che grazie anche al turismo ecosostenibile e agli operatori turistici che lo promuovono,  l’antico sogno di un progresso attento all’ambiente possa trovare concreta realizzazione.

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