Ha preso il via ieri l’esperimento studiato da Calogero D’Alberti presso la casa vacanza “Casa dei Salici” a Petralia Soprana. Obiettivo dell’iniziativa, senza precedenti in Sicilia, è ottenere energia a costo zero e senza combustione, sfruttando semplicemente il processo di decomposizione dei rifiuti organici.
L'idea nasce dal francese Jean Pain che negli anni ‘70 dimostrò come da un cumulo di rifiuti organici, ed attraverso la loro fase di decomposizione, si potesse ottenere energia utile per riscaldare una casa in montagna.
Il cumulo già in fase di realizzazione a Petralia sarà di circa 20 metri cubi. L’obiettivo è quello di riuscire a produrre acqua calda per 6 mesi, consentendo di riscaldare la casa per tutto l’inverno. In pratica il cumulo di rifiuti organici farà da “precaldaia” che porterà l’acqua alla caldaia a gas già a una temperatura di circa 60°.
La presentazione del cumulo già avviato è fissata per domenica 9 novembre alle ore 10.30, ma per chi fosse interessato a tutto il processo può già partecipare da mercoledì 5 novembre e nei giorni successivi.
La partecipazione è aperta a tutti ed è completamente gratuita