L’Europa si incontra a Geraci Siculo

Redazione

Cronaca

L’Europa si incontra a Geraci Siculo
Il comune madonita capofila del progetto europeo “Voci del Passato”

18 Gennaio 2016 - 00:00

“Voci dal passato – riaccendere la memoria attraverso la diversità” è il progetto che rientra tra quelli approvati e finanziati dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma Europa per i cittadini – Azione “Remembrance” e si colloca tra i 38 progetti finanziati a livello europeo e i tre finanziati all’Italia.

Capofila del progetto è il comune di Geraci Siculo, (coordinatore Eprojectconsult, Istituto Europeo di Formazione e Ricerca” di Barcellona Pozzo di Gotto). Riunirà una trentina di partecipanti di 10 partner Europei, provenienti da paesi membri e non:

Comune di Geraci Siculo (Italy)

Związek Stowarzyszeń Multikultura (Poland)

Fundacion Universitaria San Antonio (Spain)

M2C Institut fur angewandte Medienforschung GmbH (Germany)

Shoqata Shqiptare e Ambjentalisteve Industriale (Albania)

APSHSTDC – Associacao Portuguesa de saude, Higiene e Seguranca (Portugal)

ONPRS (Bulgaria)

Mittetulundusuhing Peipsi Koostoo Keskus (Estonia)

Dimos Istieas Aidipsou (Municipality of Istiea – Aedipsos) (Greece)

Agentia Pentru Dezvoltare Regionala Sud-Est Romania (Romania)

Obiettivo primario del progetto è riaccendere la memoria sugli eventi del passato, commemorando le vittime dei regimi totalitari. Partendo dalle restrizioni delle libertà individuali sotto i regimi totalitari, vuole mettere in risalto i valori dell’Europa unita. Il progetto riunirà cittadini appartenenti a diverse generazioni con l’obiettivo di stimolare un dialogo tra cittadini appartenenti a profili sociali, culturali e geografici diversi per migliorare la conoscenza degli eventi passati aspirando alla riconciliazione. 

Il progetto si articolerà in 4 meeting internazionali e 10 workshop nazionali il primo dei quali in Italia a Geraci Siculo dal prossimo 3 al 6 novembre. Questo evento analizzerà il concetto di ostracismo durante i regimi totalitari paragonato alla sua versione moderna: l’emarginazione dei migranti. Particolare attenzione verrà posta all’analisi delle manifestazioni di insofferenza che si sono verificate, a livello locale, avverso i regimi totalitari durante la seconda guerra mondiale.

Ecco gli altri appuntamenti:

Polonia, Cracovia 'Reflection' (26 gennaio 2017 – 28 gennaio 2017): in occasione del Forum Europeo, coinvolgerà adolescenti e studenti che analizzeranno le lezioni ricevute dagli eventi storici; lezioni dal passato quale strumento per non commettere errori in futuro.

Tartu, Estonia 'Reconciliation' (22 agosto 2017- 24 agosto 2017): verranno realizzati workshop orientati a commemorare le vittime dei regime totalitari:

Germania, Bremen 'Reflection' (23 novembre 2017 – 25 novembre 2017): questo evento conclusivo utilizzerà l’arte quale vettore di analisi e riflessione sulle restrizioni delle libertà e sul significato di democrazia.

Le attività iniziate il primo settembre scorso, si completeranno il 28 febbraio del 2018. Il risultato atteso di Remedy è la condivisione dei valori della pace, del rispetto, del dialogo e della comprensione tra i popoli dell’Europa.

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