Alia misteriosamente sparisce dall'ultimo elenco dei comuni montani pubblicato dall'Istat. Ciò pur essendo classificato dallo stesso istituto di statistica nella zona altimetrica 1 “montagna interna” e ricadente nella fascia climatica D.

E' l'unico centro del comprensorio montuoso delle Madonie che non è considerato montano. Il che significa che dal 2015 si dovrà pagare l'IMU su tutti i terreni anche su quelli posti sopra gli 800/900 metri di quota.

Un paradosso a cui il gruppo dirigente del Pd locale non si rassegna ponendo la curiosa questione all'attenzione del Governo nazionale tramite il sottosegretario di Stato Davide Faraone e Valentina Falletta, dirigente del Pd siciliano.

La circostanza non manca di scatenare polemiche all’interno del piccolo comune “Il Ministero grazie alla nostra determinazione nella ferrea difesa di questo territorio si sta già occupando del caso Alia” affermano i dirigenti della locale sezione del PD.

“Spiace constatare per l'ennesima volta l'assenza dell'Amministrazione Comunale aliese che non ha nemmeno messo all'ordine del giorno degli ultimi Consigli Comunali una vicenda così importante per l'intera comunità. Assenza che si è notata anche lo scorso lunedì 2 febbraio nell'aula consiliare di Lercara Friddi dove gli amministratori dell'Unione dei Comuni della Valle del Torto e dei Feudi hanno organizzato una riunione operativa per avviare una battaglia politica e giuridica comune. Per Alia – conclude la nota del locale Partito Democratico – erano presenti il consigliere di opposizione Salvatore Gattuso e Marco Guccione, componente dell'assemblea provinciale del Pd e dell'esecutivo Pd comunale. Auspichiamo la massima trasversalità e convergenza politica di tutti per riuscire insieme ad ottenere un riconoscimento legittimo per la nostra comunità. Il Pd di Alia, anche questa volta, è in prima linea”.