Da settimane si rincorrevano voci sempre più insistenti di un imminente trasferimento della fermata delle autolinee Sais in via Basile. A chiedere il trasferimento della fermata l’assessore comunale ai trasporti Giusto Catania che in una lettere inviata (a fine dicembre 2014) all’assessore regionale alle infrastrutture Giovanni Pizzo, chiedeva l’autorizzazione di trasferire lo snodo per gli autobus extraurbani nell'area di sosta che si trova nei pressi della cittadella universitaria. L'assessore regionale aveva immediatamente dato la propria disponibilità.
In realtà il “problema” di via Balsamo giaceva sul tavolo dell’assessorato comunale ai trasporti da diversi anni, ma con i lavori del Tram la situazione è precipitata dando così una improvvisa accelerazione alle pratiche per lo spostamento della fermata.
Adesso, stando a quanto confermato dalla Sais, le pratiche per cancellare la fermata di Via Balsamo sostituendola con il punto internodale di Via Basile, sarebbero in “stand-by”. Ma si tratta solo di una “pausa di riflessione” da parte delle autorità compoententi che comunque rimangono ferme nella volontà di liberare il centro storico dai bus interurbani. Quindi lo spostamento annunciato già per i prossimi giorni non ci sarà. Almeno non nelle prossime settimane.
Sulla questione che preoccupa non poco i pendolari madoniti si sono attivati in questi giorni il sindaco ed il presidente del consiglio di Petralia Soprana chiedendo al sindaco di Palermo Leoluca Orlando di continuare a consentire la fermata dei pullman della Sais provenienti dalle alte Madonie in via Paolo Balsamo. Rifiutando quindi l’idea di spostare la fermata in Via E. Basile, a poche centinate di metri dalla circonvallazione. Una posizione decisamente scomoda, ben lontana dalla stazione centrale che sarebbe raggiungibile solo dall’imbuto di Corso Tukory. Chi conosce il tentacolare traffico di quella zona sa bene a quali disagi andrebbero incontro i pendolari.
Per questo Macaluso e Agnello parlano di “una scelta, che penalizzerebbe oltremodo i pendolari dei paesi madoniti che ogni mattina devono raggiungere il luogo di lavoro, la sede di studio, l’aeroporto e altre città siciliane. I viaggiatori, infatti, saranno costretti a vagare per la città rischiando di rimanere “imbottigliati” nel traffico quotidiano.”
Per evitare questo enorme disagio sarà indetta nei prossimi giorni una riunione formale fra i sindaci delle Madonie e l’assessore Catania. Fra le ipotesi in studio quella di mantenere Via Balsamo quale punto di sosta, al fine di fare scendere i pendolari diretti in centro città, e continuare poi la corsa verso la fermata di Via Basile. Intanto l’unico dato certo è che al momento ed ancora per qualche settimana la fermata di Via Balsamo continuerà ad essere rispettata.
