Rimarranno a lungo nella memoria dei tifosi geracesi le due vittorie ottenute nel tour de force andato in scena tra domenica e mercoledì. Due partite tutt'altro che facili contro due avversarie agguerrite come il Rosmarino (domenica scorsa) e la Pro Loco Sant'Ambrogio (nel recupero di ieri). Ma la corazzata guidata da mister Cammarata non sì è fatta prendere dall'emozione e dopo aver vinto di misura contro i messinesi (1-0 con gol di Damiano Lo Cicero) si è ripetuta contro i cefalutani del Sant'Ambrogio: ancora una vittoria di misura (2-1) ed ancora una rete di Damiano Lo Cicero. Poi, a completare l'opera, il solito Daniele Di Nuovo.
Due partite, 6 punti, un distacco dalla seconda di 10 lunghezze. Una situazione capace di far cedere anche il più scaramantico fra i sostenitori granata: la promozione in prima categoria è ormai in tasca. Così l'A.C. Geraci risponde, ed a pieni voti, alle previsioni d'inizio campionato, che la vedevano già regina del torneo.
Non poteva essere altrimenti, del resto, con l'organico messo a disposizione del mister dal patron Francesco Giaconia, giocatori del calibro di Aldo Spena, Francesco Puccio e Giuseppe Occorso, hanno spinto verso l'alto il tasso tecnico ed agonistico della squadra. Se a ciò si associa l'ormai abituale confidenza con il gol di un bomber di razza come Daniele Di Nuovo, l'ottimo rendimento di Damiano Lo Cicero e l'affidabilità del reparto difensivo, si comprende bene il dato suggerito dalla classifica: 15 partite giocate, 13 vittorie e 2 pareggi. Neanche l'ombra di una sconfitta. 42 gol fatti e 11 subiti. Numeri che si possono sintentizzare in una frase breve ma eloquente: “non c'è storia!” la prima della classe è l'Ac Geraci con i suoi 41 meritatissimi punti.
Dietro continueranno a darsi battaglia l'Asd Città di Gangi (31 punti), il Rosmarino (27 punti), e la Pro Loco Sant'Ambrogio (26 punti), con i giallorossi di Gabriele Scavuzzo favoriti per la conquista della seconda piazza (molto utile in chiave play off) non tanto per i 4 punti di vantaggio sul Rosmarino, che non consentono ancora sogni tranquilli, ma per quanto fatto vedere nel corso di questo campionato. Questa comunque è ancora una storia da raccontare, quella del primato è invece una favola già scritta, a tinte blaugrana.
