Collesano, Di Gesaro chiama in giunta Pizzuto. Per il presidente del Parco delle Madonie una valanga di deleghe

Redazione

Politica

Collesano, Di Gesaro chiama in giunta Pizzuto. Per il presidente del Parco delle Madonie una valanga di deleghe

06 Luglio 2017 - 12:34

Rimpasto politico in grande spolvero per l’amministrazione comunale di Collesano: il sindaco Angelo Di Gesaro, a due anni dalla sua elezione, punta sul presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto per dare impulso all’azione amministrativa comunale e rilanciarla verso nuovi e piu’ importanti traguardi.

“Per usare una metafora calcistica, sport di cui sono stato per decenni appassionato dirigente – ha dichiarato il sindaco di Collesano Angelo Di Gesaro –  abbiamo ingaggiato un centravanti di razza che portera’ la nostra comunita’ in Italia ed Europa. Laddove altri si sono lasciati sfuggire questo grande professionista – continua Di Gesaro – noi invece ci avvarremo delle sue grandi doti professionali ed umane per portare la nostra comunita’ ad un altro livello in termini di sviluppo, di progresso e di promozione nazione ed estera”.

A Pizzuto, che sostituisce Antonio Fustaneo dimissionario per motivi personali, sono state assegnate le deleghe di vice sindaco, unitamente a quelle dell’urbanistica e PRG, edilizia privata, polizia minucipale, Beni Culturali, rapporti con gli enti sovracomunali, lavoro e occupazione, turismo, sport, spettacolo, musei e Targa Florio, che ne fanno il perno su cui l’amministrazione comunale collesanese punta per rilanciare tutte le attivita’.

“Nel ringraziare il sindaco Di  Gesaro per l’opportunita’, sono onorato di lavorare per questa splendida comunita’ – ha detto Angelo Pizzuto durante l’insediamento immediato – che conosco molto bene. Una terra ricca di cultura, di storia e di passione sportiva, la casa della Targa Florio che ha vissuto qui i momenti mitici che hanno reso Collesano famosa nel mondo. Cominceremo a lavorare con una squadra giovane e coesa (confermati gli assessori Costanzo, Raimondo e Bologna)  per il rilancio di questo paese, a partire da un interessante e articolato programma estivo su cui gia’ stiamo lavorando e che interessera’ tanti partners come grandi le case automobilistiche, grandi aziende locali, l’ACI e l a SARA Assicurazioni e Coca Cola,  e tanti altri soggetti che insieme a noi vorranno partecipare ad un grande progetto di sviluppo e promozione. Faremo eventi legati alla Targa Florio tutto l’anno sfruttando anche il nostro splendido museo e raddoppiando le prove speciali sia classiche che moderne, e poi il 5 novembre la Targa Florio Motociclistica che prevede diverse centinaia di iscritti ed un indotto di migliaia di appassionati. Rilanceremo l’arte e la cultura attraverso una serie di iniziative e di mostre di grandi autori contemporanei, stabiliremo un servizio navette per la seggiovia di Piano Battaglia sia in estate che in inverno, potenzieremo i servizi turistici e avvieremo una importante interlocuzione con la Citta’ Metropolitana per sistemare le strade in entrata ed in uscita da Collesano, per le quali e’ giunta l’ora di un intervento definitivo. Ma una cosa per volta – conclude Pizzuto – nei prossimi giorni usciranno i dettagli di un programma estivo che servira’ a sostenere le attivita’ economiche e ad attirare visitatori ed appassionati da tutta la Sicilia e oltre, vogliamo che tanta gente venga a trovarci per provare l’ottima ospitalita’, ristorazione ed artigianato collesanese e soprattutto che esporti nel mondo tutto il meglio che Collesano ha da offrire”. Mercoledi la presentazione ufficiale in municipio ai funzionari e dipendenti comunali.

Pizzuto nel corso dell’ultima tornata elettorale è uscito sconfitto dalle urne di Castellana Sicula, dove si era candidato per la poltrona di primo cittadino con la lista “Castellana Domani”, ora è stato scelto da Di Gesaro per svolgere nella giunta municipale di Collesano un ruolo di primo piano, in funzione di un mandato vastissimo. Insomma, giusto per ricordare un noto episodio della guerra del Vespro, consumatosi nella vicina Sperlinga: “quod Collesano plaquit sola Castellana Sicula negavit”

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