Geraci, sicurezza, turismo e natura nei 4 progetti presentati alla comunità europea

Redazione

Cronaca

Geraci, sicurezza, turismo e natura nei 4 progetti presentati alla comunità europea

27 Ottobre 2017 - 17:33

Sono quattro i progetti con cui il Comune di Geraci si è presentato alla scadenza della prima tornata di bandi a valere sulla nuova programmazione comunitaria 2014/20, con scadenza ottobre 2017. Approfittando delle opportunità offerte da differenti Programmi comunitari e da diversi Assessorati Regionali, sono stati predisposti e presentati un pacchetto di interventi che vanno dalla messa in sicurezza e miglioramento dell’accessibilità del centro storico alla conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e storico culturale, attraverso la qualificazione dell’offerta turistica e la creazione di nuovi servizi di fruizione.

Particolare importanza per la salvaguardia della pubblica incolumità riveste il progetto di consolidamento del costone roccioso sottostante il Castello dei Ventimiglia, nel tratto che va da via Fontanelle alla Pinetina comunale. Il progetto, dell’importo di euro 3.750.000, prevede opere di messa in sicurezza a salvaguardia delle abitazioni e degli automobilisti, dai fenomeni di dissesto, di un tratto di strada statale di particolare importanza per la circolazione veicolare, essendo l’unica arteria di collegamento esterna che assolve anche a funzioni di via di fuga ai fini della protezione civile. L’intervento prevede, inoltre, il prolungamento del sentiero dalla via Tripoli fino all’incrocio con la Strada statale 286 e consentirà anche il definitivo utilizzo e la completa fruizione degli spazi e delle strutture della cosiddetta Pinetina Comunale.

Molto apprezzato dall’Ente Parco il secondo progetto presentato da Comune, sempre all’Assessorato Ambiente che affronta il tema della riqualificazione e valorizzazione di quattro “Marcati”, che rappresentano una parte significativa e unica del patrimonio storico-culturale ed economico della comunità geracese. Con questo primo progetto, che ammonta complessivamente a euro 740.772 circa, si prevede di intervenire sui marcati di Fiduccia, Cixe, Daguara e Rocca Fumata. Al fine di realizzare un vero e proprio circuito turistico che, oltre a valorizzare luoghi della cultura pastorale, possa esaltare anche gli aspetti naturalistici e ambientali del territorio. Sono previsti significativi interventi sulla viabilità prevista in selci, il rivestimento in pietra di tutti gli attuali rifugi e il loro adeguamento funzionale, compresa l’elettrificazione e la realizzazione di apposite aree di sosta, ai fini produttivi e di fruizione turistica. E’ stato previsto, inoltre, il ripristino delle mura perimetrali di alcune “mannare” esistenti e un’adeguata segnaletica dell’intera rete sentieristica. Due moderne strutture per l’osservazione e lo studio degli uccelli in natura (birdwatching) nei pressi di Piano Fiduccia e Pietra Giordano, completano la proposta.

Un altro piccolo ma significativo progetto presentato a valere sulla misura 7.5 del Piano Sviluppo Rurale 2014/20 dell’importo di appena 36.000 euro circa, pensato con altri sei Comuni del comprensorio per ragioni dettate anche dalle modalità attuative del bando, prevede nella sostanza il ripristino dell’area di sosta e di Picnic di Piano Grande, in modo da completare la rete dei servizi di fruizione di una area a forte valenza naturale e paesaggistica.

L’ultimo progetto, infine, dell’importo di circa 105.000 euro, anche questo presentato insieme ad altri sei Comuni per gli stessi limiti attuativi del bando, prevede il rifacimento di Via Biscucco, che rappresenta la principale strada di accesso al Castello dei Ventimiglia e di tutta la zona adiacente, anch’essa fondamentale arteria ai fini turistici e di protezione civile.

Particolarmente soddisfatta l’Amministrazione e il Sindaco per il risultato raggiunto soprattutto dagli Uffici Comunali che, attraverso la collaborazione della Sosvima, dell’Ente Parco e della Sovrintendenza ai Beni Culturali, sono riusciti a rispettare le scadenze fissate dai rispettivi bandi, nonostante i ritardi determinati dalla inspiegabile contrarietà dei Consiglieri comunali di minoranza presenti al Consiglio, che bocciando inizialmente la proposta di modifica del Piano triennale, nella prima seduta, avevano compromesso la possibilità di concorrere in alcune misure. Il ripensamento degli stessi nella seduta del Consiglio successivo, convocato d’urgenza, a seguito di formali sollecitazioni da parte dei cinque Sindaci dei Comuni cointeressati, ha consentito agli Uffici di potere completare il pacchetto di interventi, proposti dall’Amministrazione, nei tempi assegnati dalla Regione.

“Non abbiamo compreso i veri motivi che hanno indotto taluni Consiglieri a tentare di pregiudicare la partecipazione del Comune a queste prime opportunità offerte dalla nuova programmazione comunitaria 2014/20 – afferma il Sindaco di geraci Bartolo Vienna – nella considerazione che si tratta di misure attese da tempo dal Comune e da tanti cittadini, che consentirebbero di risolvere, sia un grave problema di instabilità di un intero versante del centro storico, a salvaguardia della sicurezza pubblica e privata dei cittadini e delle abitazioni, sia di valorizzare una significativa parte del nostro patrimonio culturale-ambientale ed economico. Tale atteggiamento è ancora più incomprensibile se si considera che la realizzazione di tali interventi, tenuto conto dei tempi necessari per svolgere le valutazioni dei progetti e la predisposizione delle relative graduatorie finali, sarà sicuramente un compito di cui dovrà farsi carico la futura Amministrazione comunale, di cui, peraltro, forse, loro potrebbero far parte”.

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