Migranti, i Cinque Stelle chiedono chiarimenti urgenti sulla protesta di Isnello

Redazione

Cronaca

Migranti, i Cinque Stelle chiedono chiarimenti urgenti sulla protesta di Isnello

10 Gennaio 2018 - 19:04

Qualche giorno fa, i migranti ospitati presso il centro straordinario di Piano Torre, erano scesi in strada pacificamente per protestare e portare a conoscenza di tutti la condizione in cui sono costretti a vivere. I migranti insieme al Collettivo Arci, hanno denunciato la mancanza dei servizi minimi come riscaldamento e acqua. A questo si aggiunge la storia di un gruppo di loro che avendo ricevuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari, si sono ritrovati di punto in bianco senza un posto dove vivere (leggi qui). Oggi arriva attraverso una nota, la richiesta di chiarimenti da parte del Movimento Cinque Stelle, al presidente della Regione Musumeci, e all’assessore regionale per la Famiglia e le Politiche Sociali Maria Ippolito.

“Ad Isnello – si legge nella nota – sono presenti due centri straordinari di accoglienza, uno chiamato “Baita del Faggio” con circa 57 ospiti, ed un secondo a Piano Torre con una sessantina di richiedenti asilo. Si apprende dagli organi di stampa che nella notte del 4 gennaio scorso a seguito di provvedimento della prefettura che i carabinieri hanno consegnato nella notte agli ospiti del centro e dopo oltre un anno di attesa, a cinque di essi è stato riconosciuto lo status umanitario di rifugiato. Avrebbero dunque dovuto transitare in uno Sprar. E invece gli è stato detto di andare via senza indicare dove”.

Per il portavoce del Movimento, l’episodio “non ha fatto altro che acuire tensioni che già covavano da tempo, in quanto, sempre da organi di stampa, si apprende che nei centri straordinari di accoglienza mancano i riscaldamenti, le coperte e, che l’acqua calda è disponibile solo per poche ore la mattina”.

“Al fine di scongiurare – continua Salvatore Siragusa – che si ripetano situazioni che possano mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini extra-comunitari richiedenti asilo e dei cittadini italiani, costretti a subire la presenza nei propri territori di realtà completamente illogiche come i centri straordinari di accoglienza, il più delle volte sprovvisti dei più elementari presidi di civiltà ed ospitalità, chiediamo quali interventi intende adottare il Governo regionale”.

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