Burocrazia, avversità atmosferiche e la difficoltà di accedere ai fondi europei. Sono alcune delle cause di una lunghissima crisi che investe ogni anno migliaia di piccole e medie imprese siciliane. Nell’isola ci sono almeno tremila aziende che attendono ancora i contributi del 2015 per le produzioni biologiche. A lanciare l’allarme è Coldiretti che chiede maggiori tutele per chi investe nell’agricoltura. La crisi si fa sentire piu forte nei territori fortemente vocati alla zootecnia ed all’agricoltura come le Madonie. Per questo siamo andati tra le alture di Geraci Siculo e Gangi, cuore pulsante di un’economia basata sul pascolo per ascoltare Marilina Barreca, responsabile donne Coldiretti e coordinatrice regionale dell’Associazione Italiana Allevatori. Indice puntato  sull’eccessiva lentezza della burocrazia.