“Apri Le botteghe”, l’installazione che punta a diventare museo a cielo aperto

Redazione

Eventi - Gangi

“Apri Le botteghe”, l’installazione che punta a diventare museo a cielo aperto
Il percorso esperienziale libero e fruibile per tutti, si trova lungo il corso Fedele Vitale partendo da piazza del Popolo

13 Agosto 2019 - 09:42

Un omaggio a Bufalino, ma in particolare ai luoghi e agli artigiani che hanno fatto di Gangi un paese immortale.
“Nate via via come schede di una collezione mentale di opere, giorni, gesti, linguaggi e luoghi scomparsi, queste “ombre” non pretendevano certo di risuscitare il vario teatro di cui si movimentava ogni giornata del mio paese, dall’alba al tramonto, al tempo dei lampioni; ma volevano almeno supplirne privatamente gli antichi colori”. Così si apre il percorso esperienziale libero e fruibile per tutti, lungo il corso Fedele Vitale partendo da piazza del Popolo a Gangi.

I bar del dopoguerra, i venditori di generi diversi, dall’oro alla zappa, dal pane al petrolio. Sono questi i racconti frutto della ricerca dell’Associazione Fuorilogos. Un progetto che anticipa l’evento “Una Montagna di Luoghi“, che si terrà dal 23 al 25 agosto nel paese madonita (in questo link il programma della manifestazione). Una mappa di colori audaci che il tempo e la migrazione non hanno sbiadito. La mission dell’Associazione è quella di veicolare attraverso progetti di rigenerazione urbana e sostegno all’arte contemporanea un messaggio semplice: i paesi non possono scomparire.

Qui storia e cultura sono stati sapientemente custoditi per anni e soprattutto i mestieri artigiani che oggi stanno scomparendo hanno determinato il sostegno di una piccola comunità montana oggi afflitta dallo spopolamento.
L’installazione consta di tende e insegne “segnaposto” che giocano il ruolo fittizio delle nuove aperture di brand famosi nel paesino madonita. È il qr-code accanto ad ogni bottega a svelare il senso della storia, l’opposizione alla città del rumore. Un vero e proprio museo della memoria.

“Oggi quei colori è forse doveroso mostrarli. Vi si sentirà battere il cuore di una inedita Sicilia… vi si potrà, riconoscere nella compianta figura dei padri l’immagine di un’alleanza di occhi e mani leali, l’ipotesi, insomma, di una comunità e di una terra abitabili…”. Una serie di appuntamenti accompagneranno i visitatori tra le vie del corso principale in un tour assolutamente nuovo. L’invito a conoscere, un auspicio a sostenere le botteghe dei paesi e recuperare il senso di una comunità dedita alla parola e allo scambio.

Il progetto #ApriLebotteghe è stato apprezzato e per questo sostenuto dalla Regione siciliana e dal comune di Gangi. Un racconto che vuole autoalimentarsi e mira a coinvolgere anche altre vie del paese. Numerose le testimonianze che Fuorilogos ha raccolto in questi mesi.  Per inviare i racconti e le immagini di una Gangi inedita potete contattare l’associazione alla mail fuorilogos.associated@gmail.com

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