Cefalù, il sindaco vieta sperimentazione 5G in tutto il territorio comunale

Michele Ferraro

Cronaca - Pubblicata l'ordinanza

Cefalù, il sindaco vieta sperimentazione 5G in tutto il territorio comunale
Finché non ci sia qualcosa che ci dia la tranquillità per quanto riguarda gli effetti sulla salute dei cittadini nessuna antenna 5G sarà posizionata sul nostro territorio

17 Aprile 2020 - 13:10

Con una ordinanza firmata questa mattina il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina ha vietato a chiunque la sperimentazione o l’installazione di apparati per la tecnologia 5G sul territorio del Comune di Cefalù.  “Una scelta fatta- chiarisce il sindaco – in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’Internafional Agency for Research on Cancer, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea e prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo.”

“La decisione che ho assunto – continua Lapunzina – è in linea con quanto deciso da altri colleghi sindaci siciliani e di altre parti d’Italia, e prende le mosse dalla constatazione che le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate, mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema derivabile da una massiccia, multipla e cumulativa installazione di nuove antenne che, inevitabilmente, andranno a sommarsi alle decine di migliaia di Stazioni Radio Base ancora operative per gli standard tecnologici di comunicazione senza fili 2G, 3G, 4G oltre alle migliaia di ripetitori Wi-Fi attivi.”

“Il divieto che ho deciso di introdurre, nelle more di avere prove scientifiche che accertino gli effetti della nuova tecnologia sull’uomo, diventa un imperativo morale nel momento in cui si lotta quotidianamente per tutelare la salute. E’ auspicabile che il Legislatore introduca delle norme di legge in materia con lo scopo preminente di garantire prioritariamente la salute pubblica.  Ho ritenuto giusto – conclude il sindaco di Cefalù – che finché non ci sia qualcosa che ci dia la tranquillità per quanto riguarda gli effetti sulla salute dei cittadini, di prendere le dovute precauzioni per la tutela del nostro territorio.

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