Cronaca

Uccide la compagna con un colpo di fucile, arrestato gangitano al nord

Le indiscrezioni circolavano già da qualche ora. Adesso arriva la conferma ufficiale: l’autore dell’omicidio di Albignano è Antonio Vena, nato e cresciuto a Gangi e poi trasferitosi al nord italia. La compagna, Alessandra Cità, anche lei madonita, barbaramente uccisa con un colpo di fucile alla testa aveva 47 anni , tanti quanti il marito che poi si è costituito ai carabinieri.

E’ successo ad Albignano, un paesino alle porte di Trucazzano, nel Milanese. Intorno alle 2, la scorsa notte, l’uomo si è presentato alla Caserma dei Carabinieri di Cassano d’Adda dicendo “Ho ucciso mia moglie”. Il femminicidio sarebbe avvenuto per motivi di gelosia. Il cadavere della vittima è stato trovato in camera, riverso sul letto. Il fucile a pompa calibro 12 era sul posto. La relazione fra i due andava avanti da nove anni. Al momento l’uomo si trova in caserma per l’interrogatorio da parte del pm di turno. Antonio Vena non è nuovo ad episodio di estrema violenza ed negli anni scorsi era stato più volte denunciato per condotte violente e criminali nei confronti della ex convivente. Nonostante le diverse denunce a carico e le condotte violente accertate e reiterate negli anni, tanto in Sicilia quanto dopo il trasferimento al Nord, l’uomo non è mai stato messo veramente nelle condizioni di non fare male. Così, come troppo spesso accade, anche questa volta le manette sono scattate solo a dramma consumato.

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