Parco delle Madonie Geopark Unesco fino al 2023: “Occasione per il territorio”

Redazione

Cronaca - Cefalù

Parco delle Madonie Geopark Unesco fino al 2023: “Occasione per il territorio”
Il convegno per la rivalidazione del prestigioso riconoscimento al Parco. Che adesso ha la possibilità di tante iniziative sul territorio

01 Settembre 2020 - 18:00

Al castello Bordonaro di Cefalù, si è tenuto il convegno “Rivalidazione Disco Verde 2020\2023 del sito Madonie Geopark Unesco: Geositi e Georisorse come nuovi catalizzatori dello sviluppo turistico post-covid”. Ha aperto i lavori il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina che ha illustrato il Castello Bordonaro, sottolineando il suo uso come centro culturale. “Ho avuto il piacere -afferma – di ospitare a Cefalù questo importante evento post Covid per celebrare la riconferma della certificazione di geoparco al Parco delle Madonie, anche per il fatto che Cefalù fa parte dei 15 paesi del Parco e che ha uno dei monumenti più visitati di Sicilia: la Cattedrale Normanna patrimonio dell’umanità Unesco”.

Numerosi i partecipanti al convegno, associazioni cittadine, il sindaco di Campofelice di Roccella Michela Taravella, e alcune guide Aigae. Dal Presidente del Parco Angelo Merlino l’appello ai presenti a fare sempre di più per valorizzare i nostri territori, i sentieri e i geositi, anticipando anche che il Parco sosterrà la sua candidatura all’Area Mab, Man and Biosphera sotto l’egida dell’Unesco, con la novità che il progetto riguarderà non soltanto il territorio del Parco ma l’intero territorio delle Madonie. “Il programma “L’uomo e la biosfera”, Man and the Biosphere – Mab, è un programma scientifico intergovernativo avviato dall’Unesco nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile – ha detto Merlino – ha come obiettivo primario l’uso e la condivisione razionale e sostenibile delle risorse della biosfera”.

Al tavolo dei relatori, Giampiero Sammuri, Presidente Nazionale Federparchi, che si è complimentato con tutto lo staff Geopark e i dipendenti del Parco delle Madonie per i risultati raggiunti, in considerazione anche che in Italia qualche Parco non ha avuto la certificazione rinnovata. Peppuccio Bonomo dirigente Uob3 e responsabile per il Madonie Geopark, ha illustrato il lavoro svolto dall’Ente per realizzare quanto prescritto dell’Unesco al fine della riconferma nei Geopark, poi arrivata, meritatissima, fino al 2023. Bonomo ha illustrato i numerosi geositi del parco e le attività turistiche che li caratterizzano, facendo risaltare anche l’importanza delle  collaborazioni con le associazioni di vario genere e l’ente per la realizzazione della settimana di Geopark, specialmente l’edizione 2020 che, a causa del Covid-19, si è svolta totalmente online sulla pagina social del Parco.

Presente, in rappresentanza del vescovo Giuseppe Marciante, Don Giuseppe Amato, responsabile della Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Cefalù. Per il Rotary Club presenti i Geologi, Fabio e Alessandro Torre e il presidente della sede di Cefalù Antonella Scicolone. Presente anche Giuseppe Collura presidente dell’Ordine dei geologi siciliani. Ha concluso i lavori l’assessore regionale al Territorio Toto Cordaro che ha assicurato il sostegno della Regione siciliana a queste splendide iniziative che fanno conoscere la Sicilia in tutto il mondo e promuovono territori bellissimi, come le nostre Madonie.

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