Cronaca

Ottanta positivi su duecento test: Alimena verso la zona rossa?

I dati sono inquientanti. E preoccupanti allo stesso momento. Ad Alimena il sindaco Giuseppe Scrivano aveva organizzato e predisposto uno screening su tutta la popolazione del borgo madonita con l’utilizzo dei test rapidi per scoprire i contagiati da coronavirus. I risultati, però, hanno messo in allarme non solo la comunità madonita, ma anch l’Asp che ha immediatamente sospeso i test. Su poco più di duecento test rapidi effettuati, sono risultati positivi ben 80 persone. Dati molto preoccupanti e che fanno suonare l’allarme negli uffici del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci per predisporre una eventuale zona rossa. Sarebbe la prima in assoluto nelle Madonie.

Adesso le persone risultate positive al test rapido dovranno rispettare l’isolamento domiciliare e saranno sottoposti nei prossimi giorni al tampone molecolare, l’unico test in grado di confermare l’eventuale positività al Covid-19. Tutte le 80 persone sono risultate asintomatiche. E anche su questo si concetrano i dubbi dell’Asp su un possibile lotto difettato dei test rapidi. Il dato sugli asintomatici però non deve trarre in inganno, asintomatico infatti non significa non contagioso, per cui è fondamentale rispettare l’isolamento. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.

AGGIORNAMENTO: In serata, in diretta video su Alimenaonline il sindaco Pino Scivano ha comunicato i dati ufficiali raccolti oggi: su 600 tamponi effettuati sono stati trovati 78 casi positivi che si sommano ai 26 registrati fino a ieri. “Con questi dati , se confermati nei prossimi due giorni con il tampone molecolare, Alimena sarà dichiarata zona rossa” ha confermato il sindaco.

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