Cronaca

Assemblea su ex Blutec: “Il Mise ci convochi o protesteremo a Roma”

Riunione sulla vertenza Blutec nella sede consiliare del Comune di Termini Imerese fra sindacati, comitato dei sindaci, amministratori straordinari e Regione siciliana. “Serve un’azione congiunta per riportare il lavoro a Termini Imerese e nel comprensorio. Il ministro allo Sviluppo economico Giorgetti convochi le parti, c’è necessità di valutare e approvare il piano per la ripartenza del polo industriale; subito il tavolo o con i sindaci del comprensorio protesteremo a Roma”, hanno avvertito i sindacati. I commissari straordinari hanno dichiarato nel corso della riunione, riferiscono i sindacati, che il piano presentato è stato modificato sostanzialmente perchè non contempla più il licenziamento dei lavoratori, ma una soluzione concordataria che prevede la formazione di una Newco in cui i creditori pubblici deterranno le quote, assumendo i lavoratori “che poi andranno in distacco verso le attività industriali degli investitori.

“I commissari dunque – spiega Antonio Nobile, segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani – confermano che ci sono diversi soggetti interessati ad investire ma senza l’approvazione del piano non è possibile proseguire. Il governo nazionale deve convocare le parti, visionare il piano dei commissari e se le garanzie verranno confermate, approvarlo più velocemente possibile. Il governo regionale ha peraltro in gestione risorse e strumenti per permettere al polo industriale di ripartire, con le opere infrastrutturali necessarie per diventare ancora più attrattivo”.

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