A strappare alla vita la bimba di 5 anni di Trabia che ieri pomeriggio giocava in piscina potrebbe essere stato il  bocchettone. La procura di Termini ha già aperto un’inchiesta ma tutti gli indizi portano a pensare che le ventole dell’impianto di aerazione abbiamo risucchiato la bambina per i capelli. La morte per affogamento è stata confermata anche dal medico legale. Una vicenda drammaticamente sfortunata perché si sarebbe consumata proprio nei pochi minuti in cui la nonna, l’unica altra persona presente – oltre alla bimba – nel pomeriggio di ieri nella villetta di contrada Piani 5, era rientrata a casa per poi tornare in giardino poco dopo e trovare il corpo esanime della nipote dentro la piscinetta gonfiabile. Inutile la corsa verso il pronto soccorso di Termini Imerese, dove la bambina è arrivata già priva di vita.

Il procuratore Ambrogio Cartosio ha disposto il sequestro della piscina, mentre il corpo della piccola è stato già restituito ai genitori per la celebrazione del funerale. Ora l’inchiesta prosegue per verificare se a determinare la morte della bambina sia stato un malfunzionamento della piscina gonfiabile. Intanto Trabia si prepara per il lutto cittadino. «La nostra comunità è sotto choc – afferma il sindaco Leonardo Ortolano – il giorno del funerale proclamerò il lutto cittadino. Tutti in paese conoscono questa famiglia, papa e mamma della piccola sono persone eccezionali, sempre attenti ai loro figli. Siamo davanti a un’immane tragedia. E, adesso, tutti ci stringiamo a loro in questo momento di grande dolore».