Happy Glamping, nelle Madonie il campeggio è di lusso

Redazione

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Happy Glamping, nelle Madonie il campeggio è di lusso
La nuova struttura ricettiva è stata inaugurata sabato scorso a Polizzi Generosa

12 Luglio 2021 - 11:29

Amanti della Natura che non sapete rinunciare alle comodità, sabato scorso a Polizzi Generosa è stato inaugurato il posto che fa per voi. Si chiama Happy Glamping Madonie ed è un nuovo concetto di campeggio. Non un’assoluta novità, ma da queste parti un’idea così non era venuta ancora a nessuno. Ci ha pensato Enzo Borgese, 34 anni, di Polizzi Generosa, uno dei borghi madoniti in provincia di Palermo più belli. Lui ha sempre avuto un amore viscerale per questi luoghi. E anche durante la sua brevissima carriera politica (è stato assessore comunale proprio a Polizzi, ndr), si è sempre chiesto come mai nessuno, dei suoi coetanei e non solo, avesse la voglia imprenditoriale di rischiare e mettersi in gioco da queste parti. E lui rimugina su quale possa essere l’idea perfetta per attirare turisti tra le meraviglie del Parco. E scopre una falla. “Parlando con i miei genitori – racconta Enzo Borgese – chiesi loro se avessero voglia di fare del campeggio. Loro mi dissero che “c’era un tempo per tutto” e che non avrebbero mai potuto rinunciare alle loro comodità”. Da qui scocca la scintilla. “Mi resi conto – prosegue Borgese – che molto spesso i genitori o i nonni decidevano di non portare i loro figli o nipoti al campeggio proprio per non rinunciare alle comodità che una normale struttura alberghiera può darti”. Nasce così Happy Glamping, immerso negli splendidi scenari che solo il Parco delle Madonie sa donare. Otto strutture in grado di ospitare una trentina di persone, ma con tutte le comodità che servono: a partire dalla corrente elettrica, letti, wi-fi e stufe per i periodi freddi. Enzo ha rischiato, sostenuto dalla sua compagna di vita, Simona Gugliuzza di 30 anni, che non lo ha mai fatto desistere dalla sua idea. “Non volevo andare via da qui – sottolinea – Volevo vivere in questa terra e fare un lavoro che mi desse soddisfazione, non solo dal punto di vista economico. Ho, come dire, ampliato l’idea che tutti abbiamo del campeggio, fatta di tende piantate su un terreno, sacco a pelo e spazi angusti”. Le otto strutture si dividono in “pagghiaru”, “tende canvas” e “jurta”, ognuna con le proprie caratteristiche. Il pagghiaru è forse la struttura più bella per la sua atmosfera intima ed esclusiva. La base è fatta in pietra e il tetto è ricoperto di paglia. All’interno ci sono antiche mattonelle e maioliche, tra arredi originali e oggetti di un tempo utilizzati da carbonai e pastori. Il locale è riscaldato. Nella “suite” c’è anche il bagno privato. Al momento i servizi igienici sono in comune: “Ma li abbiamo fatti di tutto punto – dice Enzo – con i riscaldamenti e le mattonelle. E nelle strutture, tende e coperte sono fatte a mano da mia madre e mia nonna, secondo l’antica arte siciliana”. Le tende canvas hanno un’area “salotto” all’aperto e dentro un letto. Infine la jurta, una tenda di origine mongola, dotata di stufa a pellet, di un grande oblò lucernario a corona e un letto matrimoniale. C’è una’area comune con barbecue, una cucina e un forno a legna. “Vorremmo aprire il nostro mini-ristorante per servire i piatti della tradizione non solo agli ospiti del campeggio, ma ad una stretta cerchia di ospiti esterni. Poche referenze, tutte legate alla tradizione madonita, dai tagghiarina chi fasoli Badda sicchi, al minestrone e perfino la pizza. Tutto sempre con l’atmosfera familiare e coviviale che vogliamo diventi il nostri punto di forza”.

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