Si fa sempre più preoccupante il quadro dei contagi Covid-19 a Petralia Soprana. Salgono infatti a 122 i casi accertati di positività al Coronavirus mentre serpeggiano fra gli abitanti della piccola comunità indiscrezioni sempre più insistenti su un presunto “Covid party”, organizzato da un piccolo nucleo di negazionisti, dal quale potrebbe essere scaturito l’improvviso e violento focolaio. “Vi esorto a rispettare le norme e mettere in atto tutte le possibili precauzioni – avverte il sindaco e medico di base di Petralia Soprana Pietro Macaluso – si raccomanda vivamente di rimanere a casa e di limitare al minimo gli spostamenti”. Consiglia la vaccinazione, pur se con qualche distinguo, anche l’altro medico di base del Comune madonita, Francesco D’Alberti: “Consiglio ai soggetti non ancora immunizzati di sottoporsi alla vaccinazione. I titoli anticorpali dei pazienti vaccinati sono robusti ed è un dato fondamentale. Naturalmente – aggiunge subito dopo – prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento, vaccinale e non, è opportuno valutare le condizioni generali di salute del paziente. In genere consiglio il vaccino anti Covid soprattutto a chi ha situazioni particolari. Il giovane non vaccinato riesce a guarire nel giro di pochi giorni mentre le persone più anziane vanno seguite con attenzione”.
A far discutere in questi giorni è anche la circostanza che uno dei due medici di base presenti a Petralia Soprana, Francesco D’Alberti, non ha aderito alla chiamata rivolta alla categoria dei medici di medicina generale che, ormai da diversi mesi, possono inoculare il vaccino (direttamente in ambulatorio, a domicilio o presso i centri vaccinali dislocati nei vari distretti sanitari). “Non ho fatto in tempo ad aderire alla campagna” risponde a specifica domanda D’Alberti, confermando il fatto di non aver vaccinato contro il covid nessuno dei suoi pazienti. La situazione che si è verificata negli ultimi giorni a Petralia Soprana ha determinato la sospensione delle attività didattiche in presenza, con un ritorno alle lezioni da remoto. Stessa scelta adottata anche dai Comuni di Petralia Sottana, Castelbuono ed Alimena mentre a Gangi è previsto per domani un incontro straordinario tra i vertici ASP e il commissario per l’emergenza Covid, Renato Costa, per valutare anche qui un eventuale passaggio alla didattica a distanza.
Situazione da monitorare ma in continua evoluzione in tutti i comuni delle alte madoniti. Questi gli ultimi dati aggiornati: Petralia Soprana 122 casi; Petralia Sottana 15 casi; Bompietro 13 casi; Gangi 11 casi; 2 casi a Blufi e Polizzi Generosa; 1 caso a Geraci Siculo; zero casi a Castellana Sicula, dove domani sono in programma tamponi salivari per la popolazione scolastica e domenica l’open day della vaccinazione. Situazione ancora incerta ad Alimena dove si attendono gli esiti dei tamponi molecolari effettuati nella mattinata di oggi.
