Grandi elettori del Presidente della Repubblica, Terranova in pole position

Michele Ferraro

Politica - Termini Imerese

Grandi elettori del Presidente della Repubblica, Terranova in pole position
Ad aumentare di molto le chances del sindaco di Termini Imerese è l'endorsement arrivato nel pomeriggio da parte di Claudio Fava

09 Gennaio 2022 - 18:55

Alla fine potrebbe spuntarla proprio lei, il giovane sindaco di Termini Imerese Maria Terranova vede in queste ore crescere le quotazioni che la danno come possibile terzo nome per la nomina dei grandi elettori siciliani che, il prossimo 24 gennaio, saranno chiamati ad eleggere il nuovo Presidente della Repubblica.
L’elezione del presidente della Repubblica avviene ogni 7 anni. Ad avere diritto al voto sono tutti i deputati e i senatori oltre ai rappresentanti delle Regioni (i così detti grandi elettori), 3 per ciascuna regione (fa eccezione solo la Valle d’Aosta che ha a disposizione solo 1 grande elettore).
Ad eleggere i grandi elettori in Sicilia sono i deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana. Per prassi vengono sempre indicati il presidente della Regione, il presidente dell’Assemblea Regionale ed un componente dell’opposizione.
Ma nei giorni scorsi il presidente nazionale dell’ANCI, il sindaco di Bari Antonio De Caro, ha sollecitato tutte le Regioni ad individuare fra i grandi elettori anche un sindaco: “Nel periodo straordinariamente difficile della pandemia i sindaci hanno dato un contributo fondamentale per tenere unite le comunità. La partecipazione al più alto collegio elettorale della Repubblica sarebbe un gran bel segnale dal punto di vista sociale, politico e istituzionale” ha affermato De Caro.
Il suo appello, rilanciato anche da diversi sindaci siciliani è stato adottato anche da ANCI Sicilia che ha ulteriormente specificato la proposta “Un sindaco — o, meglio, una sindaca — tra i grandi elettori indicati dalla Sicilia per l’elezione del nuovo Capo dello Stato”. La proposta di una sindaca sembra stia trovando terreno fertile anche all’interno dell’Assemblea Regionale, dove nei giorni scorsi l’opposizione ha avuto una sorta di impasse nell’individuare l’unico posto rimasto a disposizione (gli altri due saranno sicuramente Musumeci e Miccichè). Così, un pò a sorpresa, il prossimo 12 gennaio i 70 deputati regionali potrebbero scrivere sul foglietto che si troveranno davanti proprio il nome del sindaco di Termini Imerese che risponde perfettamente all’identikit tracciato i queste ore: è una donna ed è espressione del principale partito dell’opposizione all’ARS, il Movimento 5 Stelle e, da poco più di un mese, è anche vice presidente dell’ANCI.
Ad aumentare di molto le chances del sindaco di Termini Imerese è l’endorsement arrivato nel pomeriggio da uno dei più autorevoli esponenti dell’opposizione all’ARS, Claudio Fava che ha dichiarato: “Credo che l’appello dell’Anci vada raccolto: sarebbe un segnale di maturità e di condivisione indicare tra i grandi elettori siciliani un sindaco. Ancor meglio una sindaca. Un nome lo faccio: Maria Terranova, giovane e brava sindaca 5Stellle di Termini Imerese.”

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