La frana di Polizzi Generosa, che ha sconvolto l’intera comunità madonita, ha una matrice precisa. Così come un responsabile: l’uomo. Dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, ad agosto, a quei giorni terribili di incendi che hanno distrutto ettari ed ettari di parco delle Madonie. La notte tra il 10 e 11 agosto 2021, proprio Polizzi Generosa fu avvolta improvvisamente dalle fiamme. Eravamo lì, con le nostre telecamere a documentare tutto. E ricordiamo chiaramente quello che avvenne, l’apprensione, le lacrime, la tristezza, la paura. Dover lasciare la propria casa con la paura di non potervi mettere più piede.

A distanza di oltre 5 mesi si è un po’ verificato quello che avevano previsto gli esperti: gli alberi distrutti dalle fiamme avrebbero fatto sì che il terreno, gonfio dalle piogge invernali, cominciasse a scivolare giù. A Polizzi è prontamente accaduto. Il fronte di frana è vastissimo. Una ventina le abitazioni coinvolte. Che probabilmente verranno abbattute. Decideranno gli organismi competenti. Ma il fatto rimane: anche stavolta la mano dell’uomo ha creato gravissimi danni alla natura. Che valga da insegnamento.