Cefalù, un museo e uno spazio per le politiche sociali: i progetti per il Pnrr

Redazione

Cronaca - I piani sono stati approvati in giunta

Cefalù, un museo e uno spazio per le politiche sociali: i progetti per il Pnrr
Presentati due progetti per un centro museale e uno per attività di politiche sociali

01 Febbraio 2022 - 10:07

Sono due importanti progetti di recupero di immobili comunali quelli che l’amministrazione di Cefalù ha presentato, entro i termini previsti, per l’accesso ai fondi del Pnrr. I piani sono stati approvati in giunta e trasmessi per essere inseriti nel Piano urbano integrato della Città Metropolitana di Palermo.

I progetti elaborati dal Comune riguardano il restauro e la rifunzionalizzazione dell’edificio di via Amendola – angolo corso Ruggiero e la rifunzionalizzazione dell’edificio ex Enel di piazza Cristoforo Colombo. Se i bandi avranno esito positivo, l’edificio di via Amendola diventerà una struttura multifunzionale destinata a servizi per il turismo: un museo, in coerenza con quanto espresso nel programma elettorale, ma anche uno spazio per la formazione e l’informazione. Uno urban center a 360 gradi che, anche grazie a servizi di realtà aumentata, potrà arricchire l’offerta turistica cittadina. L’edificio ex Enel di piazza Cristoforo Colombo sarà sempre una struttura multifunzionale, ma destinata alla programmazione e attuazione delle politiche sociali in cui si possano svolgere attività socio assistenziali, socio sanitarie e di inclusione e contrasto alla povertà, in ambito territoriale o di distretto sanitario.

Con i due studi di fattibilità presentati, l’amministrazione comunale partecipa, nello specifico, all’avviso pubblico “Piani Integrati, BEI, Fondo dei Fondi — M5C2 — Intervento 2.2 b” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, misura relativa a progettazioni destinate alla manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche e di strutture edilizie pubbliche esistenti per finalità di interesse pubblico. “Con il finanziamento dei due interventi  – afferma il sindaco Rosario Lapunzina – si potranno riconsegnare alla città due edifici posti strategicamente all’interno del tessuto urbano, fondamentali per le attività al servizio della cittadinanza”.

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