Cronaca

Ucraina, a Cefalù già venti le famiglie disponibili ad accogliere i profughi

La solidarietà è la prima grande risposta della comunità diocesana di fronte alle immagini di guerra che ogni giorno, da circa due settimane, siamo costretti a vedere in televisione e sul web. Solidarietà nei confronti delle migliaia di persone che scappano dalla guerra tra Russia e Ucraina. Grande è stata infatti la risposta all’appello della Diocesi di Cefalù per accogliere mamme e bambini in fuga dall’Ucraina. “In poche ore – spiegano dalla Diocesi – sono circa 20 le famiglie che, da tutto il territorio diocesano, hanno dato la propria disponibilità ad accogliere i fratelli ucraini”.

Nelle prossime ore arriverà già in Diocesi una giovane coppia in fuga dal conflitto con i suoi tre figli di 4 mesi, di 2 e 5 anni. Ancora qualche giorno di attesa invece per le tre mamme con i loro cinque bambini che, a causa del caos negli aeroporti, arriveranno a Cefalù la prossima settimana. La Chiesa Cefaludense ancora una volta non si tira indietro dimostrandosi accogliente nei confronti dei fratelli in difficoltà, in fuga dalla guerra e dalla distruzione. Lo scorso 3 marzo inoltre, grazie ai corridoi umanitari promossi dalla Comunità di Sant’Egidio, così come era stato annunciato dopo che i talebani avevano preso il potere in Afghanistan, è arrivata una giovane coppia afghana con i loro tre figli di 1, 3 e 6 anni.

Ricordiamo che è ancora possibile inviare la propria disponibilità ad accogliere mamme e bambini ucraini compilando on line un modulo da far pervenire in Curia alla mail sosucraina@diocesidicefalu.orge partecipare alla raccolta fondi utilizzando l’iban della Caritas IT86G0200843260000103128488 (causale SOS UCRAINA).

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