La notizia è stata confermata ieri, il Governo Regionale ha pronto il testo di un emendamento che in questi giorni approderà direttamente in aula e che, come è facile pronosticare, verrà votato a larga maggioranza, se non all’unanimità. Il testo mette nero su bianco l’aggiornamento delle indennità dei sindaci. Le nuove tabelle, in realtà, erano già operative da qualche mese ma, essendo ad intero carico dei Comuni, pochissimi sindaci hanno avuto il coraggio di adottarle. Adesso dalla Regione sta per arrivare un finanziamento di 10,8 milioni all’anno che servirà a coprire il 50% dell’aumento delle indennità previste. La restante metà rimane in capo ai singoli Comuni che, con delibera della giunta municipale, potranno decidere se adeguare gli stipendi.
L’accelerata sull’aumento arriva dopo le pressioni dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e le bacchettate del suo neo presidente regionale Paolo Amenta, che aveva osservato come, nell’ultima finanziaria regionale, si era trovato spazio per soddisfare un pò tutti, inclusi promotori di sagre, carnevali e fuochi di artificio, tranne che per aggiornare le indennità dei sindaci.
Ma quanto guadagneranno adesso i sindaci siciliani? L’aumento ovviamente riguarda tutti, anche i primi cittadini dei comuni più piccoli. Ecco i particolari.
I sindaci dei Comuni fino a 3 mila abitanti passeranno da € 1.301 a € 2.208. Rientrano in questa categoria, secondo i dati Istat del 01.01.2022, i seguenti Comuni del comprensorio Madonie – Imera:
Sclafani Bagni (387), Scillato (614), Gratteri (873), Blufi (893), Bompietro (1.224), Isnello (1.334), San Mauro Castelverde (1.384), Geraci Siculo (1.720), Alimena (1.773), Petralia Sottana (2.492), Sciara (2.569), Pollina (2.854), Polizzi Generosa (2.975) e Petralia Soprana (2.992).
I sindaci dei Comuni sopra i 3 mila abitanti e fino a 5 mila abitanti passeranno da € 1.952 a € 3.036. Rientrano in questa categoria, secondo i dati Istat del 01.01.2022, i seguenti Comuni del comprensorio Madonie – Imera:
Castellana Sicula (3.089), Valledolmo (3.227), Alia (3.367), Caltavuturo (3.612), Lascari (3.674), Collesano (3.691) e Cerda (4.942).
I sindaci dei Comuni sopra i 5 mila abitanti e fino a 10 mila abitanti passeranno da € 2.509 a € 4.002. Rientrano in questa categoria, secondo i dati Istat del 01.01.2022, i seguenti Comuni del comprensorio Madonie – Imera:
Gangi (6.179), Campofelice di Roccella (7.605), Caccamo (7.747) e Castelbuono (8.219)
I sindaci dei Comuni sopra i 10 mila abitanti e fino a 30 mila abitanti passeranno da € 2.788 a € 4.140. Rientrano in questa categoria, secondo i dati Istat del 01.01.2022, i seguenti Comuni del comprensorio Madonie – Imera:
Trabia (10.505), Cefalù (13.958) e Termini Imerese (25.082)
