Mafia, colpo ai clan delle Madonie: 13 arresti, scoperte decine di estorsioni

Redazione

Cronaca - L'operazione dei carabinieri di Cefalù

Mafia, colpo ai clan delle Madonie: 13 arresti, scoperte decine di estorsioni
Le indagini sui mandamenti mafiosi di Caccamo, Trabia e San Mauro Castelverde

28 Febbraio 2023 - 09:49

I carabinieri della compagnia di Cefalù, insieme allo squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia e al nucleo cinofili del comando provinciale di Palermo, hanno eseguito 13 provvedimenti cautelari – 5 in carcere e 8 agli arresti domiciliari- disposti dal gip di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia guidata dal procuratore Maurizio de Lucia. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, detenzione illegale di armi e spaccio di droga. Il provvedimento nasce da una indagine durata due anni sui mandamenti mafiosi madoniti di Caccamo, Trabia e San Mauro Castelverde. Decine le richieste di pizzo scoperte e rivolte a imprenditori dei settori edile, immobiliare, agricolo e delle onoranze funebri. Il denaro incassato dalle estorsioni finanziava le casse dei clan.

Il provvedimento scaturisce da un’articolata indagine condotta nel biennio 2020-2022, che ha interessato i mandamenti mafiosi di Caccamo/Trabia (con particolare riferimento alle famiglie di Cerda e Termini Imerese) e quello di San Mauro Castelverde (con riguardo alle famiglie di Campofelice di Roccella e Collesano).

Le indagini hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza, accolti nel provvedimento cautelare, in ordine all’operatività del sodalizi criminali che, mediante la forza d’intimidazione derivante dal vincolo associativo, si imponevano nel panorama sociale ed economico locale. Sono state infatti documentate delle richieste estorsive ad imprenditori dei settori edile, immobiliare, agricolo e delle onoranze funebri, finalizzate ad ottenere un ingiusto profitto destinato anche al supporto economico dei vertici del mandamento, uno dei quali già sottoposto a regime cautelare in carcere poiché riconosciuto colpevole di associazione di stampo mafioso.

In carcere sono finiti: Rosolino Rizzo, nato a Cerda, 69 anni; Pino Rizzo, nato a Collesano, 54 anni; Rosolino Dioguardi, nato a Cerda, 74 anni; Pietro Cicero, nato a Cerda, 50 anni; Luigi Antonio Piraino, nato a Cerda, 62 anni. Ai domiciliari: Giuseppe Mario Muscarella, nato a Palermo, 49 anni; Massimiliano Mangano, nato a Termini Imerese, 45 anni; Pietro Ventimiglia, nato a Palermo, 49 anni; Giada Quattrocchi, nata a Torino, 45 anni; Gaetano Mario Piraino, nato a Cerda, 66 anni; Ignazio Piraino, nato a Termini Imerese, 37 anni; Salvatore Leggio, nato a Palermo, 53 anni; Giuseppe Rizzo, nato a Cerda, 84 anni.

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it