Politica

Campofelice, per il sindaco è corsa a due… o forse a tre

È ufficialmente corsa a due per le prossime consultazioni comunali che si terranno a Campofelice di Roccella il 28 e 29 maggio prossimi. Ma ci potrebbe essere anche un terzo incomodo. Ad aver già ufficializzato la corsa per la poltrona di primo cittadino il sindaco uscente Michela Taravella e il consigliere, nonché capogruppo dell’opposizione Peppuccio Di Maggio. Taravella punta alla riconferma dello scranno più alto del palazzo comunale “per raccogliere quanto finora si è seminato” mentre Di Maggio ha l’obiettivo di “Salvare Campofelice”. Il gruppo che si è raccolto attorno a Di Maggio – il cui candidato ha un pedigree politico di tutto rispetto – ha infatti un nome che esprime con chiarezza quali siano le loro priorità “Uniti per Cambiare” (Campofelice, ndr). Di Maggio parla di una cittadina allo sbando il cui disavanzo accertato sfiorerebbe i 10 milioni di euro, per converso Taravella mette sul tavolo tutte le azione svolte dalla sua amministrazione a cominciare dai famigerati sottopassi costruiti durante la realizzazione del raddoppio ferroviario “realizzati vent’anni fa, solo adesso abbiamo ottenuto che la società Cefalù 20 facesse quei lavori indispensabili per evitare gli allagamenti che si verificavano durante ogni acquazzone”, dei lavori eseguiti nell’alveo del torrente Roccella “propedeutici per la realizzazione di un porto turistico” e la riqualificazione del Belvedere.

Taravella però, durante il suo mandato, ha perso diversi pezzi del suo schieramento, cominciando con due consigliere che ormai da anni sono elementi preziosi nella squadra di Di Maggio fino allo strappo col presidente del Consiglio comunale, Giulio Giardina, con cui sarebbero volati stracci tant’è che la prossima competizione elettorale non è ancora detto quale ruolo possa giocare Giardina, che al momento non esclude nemmeno una sua eventuale candidatura. Il presidente del Consiglio comunale potrebbe ricevere l’endorsement del deputato regionale pentastellato Luigi Sunseri. Giardina e Taravella, infatti, rivendicano rispettivamente la paternità del finanziamento regionale ottenuto dal municipio di Campofelice per la realizzazione del palazzetto dello sport Nelson Mandela. Al momento, fra i due ci sarebbero “fitte interlocuzioni” come assicurano fonti qualificate, da ciò si ricava però che, allo stato attuale, su questo versante non ci sarebbero ancora le liste pronte. Di Maggio invece afferma di avere già “una squadra compatta che vuole mettersi in gioco per il bene di Campofelice”, tra questi oltre agli attuali consiglieri comunali che fanno capo a Di Maggio, alcuni nomi noti della politica campofelicese ma soprattutto “tanti giovani che hanno voglia di spendersi per la loro comunità e mettere in campo le loro energie”.

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