Termina a reti bianche il primo round della semifinale di Coppa Italia Promozione tra Supergiovane Castelbuono e Riposto. Al “Santissima Trinità” di Geraci l’undici di Marandano non riesce a sfondare il muro ospite nonostante una prestazione maiuscola. Vanno subito all’assalto i cinghiali con Rosselli che già al 10’ su calcio di punizione fa tremare l’estremo difensore ospite. È assedio Supergiovane: Pirrotta affonda in area biancazzurra, ma anche stavolta il suo destro termina a lato. Timida reazione del Riposto con Tornitore che impegna Randazzo costretto a disinnescare a terra. Al 43’ grandissima opportunità per i madoniti: ottima combinazione Rosone-Pirrotta con quest’ultimo che, però, ha le polveri bagnate e spreca il malo modo.

Nella ripresa è ancora Supergiovane-show con Cisterna costretto agli straordinari per salvare il risultato. Riposto che si presenta dalle parti di Randazzo con una sassata di Tornitore che sorvola la traversa. Al 25’ è il solito “giaguaro” ospite a mettere il pallone dentro, ma per l’assistente era già tutto fermo per posizione irregolare. Nel finale è ancora forcing Supergiovane con il “castello” del Riposto che, tuttavia, non cede alle numerose incursioni del “branco” castelbuonese e porta a casa un prezioso pareggio in vista del match di ritorno. “Abbiamo espresso un gran bel calcio e creato tantissime palle gol – sottolinea mister Totò Marandano – in campo anima e cuore, purtroppo non siamo riusciti a sbloccare il risultato. Gara che si poteva anche perdere, complimenti al Riposto. Andremo a giocarci la qualificazione nella gara di ritorno con la speranza che la dea bendata sia dalla nostra parte. Per noi è motivo di vanto giocare queste gare”. “Partita tosta – sottolinea il tecnico del Riposto Eugenio Lu Vito – abbiamo sofferto, ma creato delle opportunità per andare in vantaggio. Castelbuono ben messo in campo, molto tecnico e che esprime un gran bel calcio. Risultato giusto, è stata una bella giornata di sport”. Ritorno, dunque, previsto per il 30 aprile. Appuntamento con la storia per i “cavalieri” di Marandano costretti a mettere “a ferro e fuoco” lo stadio “Averna” di Riposto. 2-1, invece, nell’altra semifinale tra Misterbianco e Fulgatore.