Gangi, la proposta: “Inserire nello Statuto il rifiuto alla militarizzazione territorio”

Redazione

Cronaca - Hub Militare

Gangi, la proposta: “Inserire nello Statuto il rifiuto alla militarizzazione territorio”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Nicola Patti, già presidente del Consiglio Comunale, che propone la modifica dello Statuto Comunale

05 Giugno 2023 - 19:32

Ha fatto molto discutere nei giorni scorsi la vicenda della realizzazione di un HUB militare nei territori di Gangi e Sperlinga. La firma di un accordo preliminare fra i Comuni di Gangi, Nicosia e Sperlinga con l’esercito ha suscitato, com’è noto, una razione da parte della popolazione che ha indotto i tre sindaci e revocare le delibere di Giunta Municipale propedeutiche alla definizione dell’accordo sull’HUB. Sulla scia di quanto accaduto, riceviamo e pubblichiamo la lettera di Nicola Patti, già presidente del Consiglio Comunale di Gangi, che propone di inserire nello statuto comunale, una clausola simile a quella presente nello statuto Comunale di Sperlinga. Qui di seguito il testo:

“Grazie al buon senso dei Sindaci è stata revocata la delibera di accordo di collaborazione con le autorità militari per la costituzione di un Hub militare addestrativo nel territorio del nostro Comune e dei comuni di Nicosia e Sperlinga. Ancora non si ha notizia della presa d’atto delle Autorità militari, è sperabile che vogliano rispettare la volontà espressa dai Sindaci ed in varie forme dalle popolazioni e conseguentemente desistano dall’intento. L’esperienza vissuta ci ha insegnato che il territorio è prezioso e come tale va salvaguardato nelle sue caratteristiche e vocazioni, lo stesso nello Statuto è definito “bene economico primario”. I Sindaci hanno responsabilmente dichiarato che assumono l’impegno della salvaguardia e le popolazioni non desisteranno dall’essere vigili. In questa ottica, facendo tesoro dello Statuto del Comune di Sperlinga, mi permetto di indicare l’opportunità di inserire anche nel nostro Statuto il comma là espresso: “Il Comune si impegna a rifiutare esplicitamente ogni forma di militarizzazione nel proprio ambito territoriale”. (potrebbe essere inserito all’art.7 Finalità ed obiettivi – tutela e corretto utilizzo del territorio in quanto bene economico primario, come punto g). Tale norma appare opportuna per vari motivi. In senso generale come ossequio alla vocazione orientata all’agricoltura, alla zootecnia, al turismo ed anche alla salvaguardia ambientale e della bellezza dei luoghi. Per rispetto della volontà più volte espressa in vari modi da chi vive e lavora nel territorio. In senso più stretto per avere uno strumento in più nel caso le autorità militari dovessero insistere o riproporre la costruzione dell’hub. Infine, aiuterebbe senza dubbio la volontà dei Sindaci e segnatamente del nostro, di ergersi a salvaguardia della decisione presa. Come semplice cittadino, che ha anche vissuto in prima persona le ultime vicende ed ha avuto modo di verificare la volontà di tanti cittadini, mi sono sentito in dovere di comunicarvi quanto qui esposto nella speranza, vorrei dire sicura, che ne vorrete fare tesoro. Anche l’adozione di questo provvedimento è segno di buon senso a favore della Comunità amministrata. In attesa di esito alla presente vi ringrazio e porgo cordiali saluti

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