Calcio, il Palermo sgomita per continuare a sognare la Serie A

Redazione

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Calcio, il Palermo sgomita per continuare a sognare la Serie A
La testa della classifica è lontana, ma il vero obiettivo dei rosanero è quello di strappare un pass per i playoff

27 Gennaio 2025 - 12:28

Con quest’anno sono 8 anni che il Palermo manca dalla Serie A. Era il 2016-2017, una stagione tormentata, difficile e terminata con l’inevitabile retrocessione. Ben cinque allenatori in panchina: Ballardini, poi De Zerbi, Corini, Luis Lopez e infine Bortoluzzi. Era la squadra Nestorovski, che quell’anno mise a segno 11 reti, di Vitiello, di Diamanti, di Jajalo, di Gazzi, di Lo Faso.

Sono passate tante stagioni, c’è stato il fallimento, la risalita dalla Serie D, i due campionati in Serie C, poi finalmente di nuovo la cadetteria. Nelle ultime stagioni sono arrivati un nono, un sesto e un settimo posto. Quest’anno è arrivato il momento di fare il salto di qualità, anche se il campionato di Serie B sembra già scritto.

La corsa ai play off vede almeno quattro squadre protagoniste: i rosanero, ovviamente, ma soprattutto Juve Stabia, Bari e Catanzaro, con qualche chance anche per il Cesena e il Mantova. In testa, invece, i discorsi sembrano fatti per il Sassuolo, sempre più primo, mentre Cremonese, Spezia e Pisa si litigano l’ultima posizione per la promozione diretta. Intanto però il Palermo è riuscito a portare a casa due importanti scontri diretti, quello contro la Juve Stabia e quello contro il Bari. La squadra a disposizione di mister Dionisi ha trovato comunque la sua quadra: Brunori, protetta da Sirigu, guidata da Ranocchia, la rosa rosanero può veramente provare ad assaltare le posizioni promozione.

E nei bassifondi, invece? Qual è la situazione? Sono tempi difficili per Cosenza e Frosinone, e attualmente sarebbe in Serie C anche la Salernitana, mentre Sampdoria e Sudtirol si giocherebbero la permanenza nei play out. A parte la compagine calabrese, si tratta di squadre che hanno vantato sogni di promozione (come quella dei sudtirolesi) o che hanno calcato di recente i palcoscenici della A (come i blucerchiati, i granata e i gialloblu laziali). Un sali e scendi che sottolinea bene la difficoltà del campionato di Serie B, dove non ci sono certezze, dove non è mai detta l’ultima parola. Anche il Palermo, allora, è avvisato. Serve continuare a lavorare, a vincere, a racimolare punti per continuare a coltivare il sogno della promozione.

Una promozione che manca da troppo tempo, per la città, per i tifosi ma anche per tutta la regione. Che al netto di rivalità storiche e indissolubili farà il tifo per rivedere la Sicilia finalmente in Serie A.

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