Nel 2024 l’equipe multidisciplinare della Breast Unit della Fondazione Giglio di Cefalù ha esaminato 736 casi di sospetto tumore al seno, eseguiti 205 interventi per carcinoma mammario e 130 per patologie benigne. Sono alcuni dati comunicati dal responsabile dell’unità di senologia del Giglio, Ildebrando D’Angelo, nel giorno della cerimonia di commiato per il raggiungimento della pensione.
D’Angelo, che è al Giglio dal 2006, ha ricordato tutte le tappe percorse per il riconoscimento da parte della Regione Siciliana della Breast Unit dell’ospedale di Cefalù ed ha ringraziato i 75 professionisti che, in vari ruoli, ne hanno fatto parte. Il presidente Victor Mario di Maria in una targa, consegnata a nome del Consiglio di Amministrazione, ne ha sottolineato “la straordinaria umanità e l’elevata professionalità. Il suo impegno – ha scritto Di Maria – lascia un segno indelebile nella vita di tante persone ed è esempio per le generazioni future”.
“D’Angelo – ha rilevato il direttore generale del Giglio, Giovanni Albano – ha anticipato il valore della multidisciplinarietà nell’approccio alla cura del tumore al seno in una struttura fatta da straordinari professionisti e da alta tecnologia”. Sempre nel 2024, la Breast Unit del Giglio ha effettuato, fra l’altro, 1.351 mammografie, 1.407 ecografie 222 risonanze magnetiche mammarie, 268 biopsie ecoguidate, 55 “vabb stereotassiche” e 72 centrature roll/snoll.