Si concluderanno lunedì 9 giugno i solenni festeggiamenti in onore dello Spirito Santo a Gangi, evento di profonda fede popolare che ogni anno richiama migliaia di pellegrini da ogni parte dell’isola. Un appuntamento che si rinnova da oltre quattro secoli e che trova il suo cuore nel suggestivo Santuario dedicato alla terza persona della Trinità, unico in Italia nel suo genere.
Come da tradizione, la giornata culminante sarà segnata dalla “Sacra Processione”, in programma alle ore 16.30, con partenza dalla Chiesa Madre (piazza del Popolo). Un corteo imponente e carico di devozione che condurrà fino alle pendici del Monte Marone, dove si erge il Santuario. In processione sfileranno oltre 40 statue dei Santi, capolavori d’arte sacra portati a spalla dai fedeli, molte delle quali scolpite dal celebre artista gangitano Filippo Quattrocchi (1734-1818). Momento centrale della giornata sarà “i Miracula” e “a cursa di Santi”: sul sagrato del Santuario, i fedeli daranno vita a una corsa rituale, ripetuta per tre volte, con i pesanti simulacri sulle spalle, in un gesto carico di fede e simbolismo. La processione sarà aperta dalla confraternita più giovane e chiusa dalla più antica, quella del Santissimo Salvatore, secondo un protocollo rigidamente rispettato.
L’intera manifestazione è coordinata dal comitato della festa e dalla comunità ecclesiale, con il supporto dell’Amministrazione comunale. Il programma religioso è arricchito da momenti di preghiera, pellegrinaggi e celebrazioni liturgiche. Giovedì 5 giugno, alle 19, sarà il vescovo di Nicosia Giuseppe Schillaci a presiedere la Santa Messa. Sabato 7 giugno spazio alla “Veglia di Pentecoste” e, in serata, al concerto di Lello Analfino e i Tinturia Orkestar con il tour “Testa e Cuore”.
Domenica 8 giugno, giorno di Pentecoste, sarà celebrata alle 19 la messa solenne presieduta dal rettore del Santuario, don Giuseppe Amato. Alle 20, il Quadro dello Spirito Santo sarà trasportato simbolicamente dal Santuario alla Chiesa Madre, mentre in serata (ore 22) è previsto uno spettacolo musicale della “Adrian Band” con un tributo ad Adriano Celentano. A chiudere i festeggiamenti, lunedì 9 giugno, oltre alla Sacra Processione, saranno i tradizionali fuochi d’artificio delle ore 22.
“La festa dello Spirito Santo è tra le più significative del nostro territorio – ha dichiarato don Giuseppe Amato – Un evento che coniuga spiritualità e tradizione, fede e comunità. Ringrazio tutti coloro che collaborano con impegno alla riuscita di questo appuntamento”. Parole di grande partecipazione anche da parte del sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello: “Questo è un momento che ci richiama alle nostre radici più autentiche. Invoco la protezione dello Spirito Santo su tutta la nostra comunità, affinché ci guidi con speranza e serenità”. Per facilitare l’accoglienza dei pellegrini e promuovere le realtà produttive locali, l’Amministrazione comunale ha predisposto anche un’area espositiva gratuita, attiva dal 6 al 9 giugno, nei pressi del Santuario.
