Il GIP del Tribunale di Enna, Dott.ssa Elisabetta Mazza, su richiesta del PM Ferdinando Lo Cascio, ha disposto il rinvio a giudizio per le dottoresse Di Costa Maria e Vena Rosaria. Omicidio colposo il capo di imputazione. Le due ginecologhe del punto nascita dell’ospedale Basilotta di Nicosia sono accusate di aver avuto una condotta macchiata da imperizia nella vicenda che ha determinato la porte di Antonella Seminara, la giovane donna gangitana che si era recata nel vicino ospedale di Nicosia per quello che doveva essere un semplice parto. Subito però sono intervenute delle complicazione ed oltre alla morte del bimbo che la Seminara portava in grembo, nel giro di poche ore anche la giovane madre è spirata.
L’Avvocato Cinzia Di Vita, che difende la famiglia Seminara costituitasi parte civile, dichiara “E’ un primo passo verso il processo che metterà in evidenza se queste gravi responsabilità sussistono o meno. Siamo speranzosi che si possa fare finalmente luce su questa triste vicenda.”
Prenderanno parte al processo anche l’Avv. Mario Campione, che difende l’associazione Codici Salute, e l’Avv. Mario Consentino, legale del marito della Seminara, Mariano Caldereri di Nicosia. Anche loro costituiti parte civile.