Bando “Cultura Crea”, c'è ancora tempo per presentare i progetti

Rosario Genchi

Cronaca

Bando “Cultura Crea”, c'è ancora tempo per presentare i progetti
Contributi fino all’80% per imprese culturali

18 Gennaio 2016 - 00:00

Con la rubrica My Business oggi parliamo della misura “Cultura Crea”, un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

È promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese (Asse Prioritario II – PON FESR 2014-2020 “Cultura e Sviluppo”).

Il programma prevede per la Sicilia due linee di intervento per:

supportare la nascita di nuove imprese nei settori “core” delle cosiddette industrie culturali, promuovendo processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività

favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore;

Le agevolazioni sono finanziate con le risorse del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020.

Le risorse disponibili ammontano complessivamente a circa 107 milioni di euro, così suddivisi:

42 milioni per la nascita di nuove imprese

27 milioni per il terzo settore

E’ prevista una dotazione finanziaria aggiuntiva di7 milioni di euro da ridistribuire proporzionalmente sui tre filoni.

“Cultura Crea” è gestito da Invitalia, che valuta i business plan, eroga i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti d’impresa.

Nel dettaglio:

Il Titolo II – Creazione di nuove imprese nell’industria culturale ha come obiettivo quello di Supportare la nascita di nuove imprese nei settori “core” delle cosiddette industrie culturali, promuovendo processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività;

Beneficiari

team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni;

le imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative.

Programmi di investimento

Sono finanziabili programmi di investimento fino a 400.000 euro che prevedono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche:

Conoscenza: sviluppo o applicazione di tecnologie che permettano di creare, organizzare, archiviare e accedere a dati e informazioni sull’industria culturale;

Conservazione: sviluppo o applicazione di modalità e processi innovativi per le attività legate a restauro/manutenzione e recupero del patrimonio culturale (restauro, manutenzione, recupero e rifunzionalizzazione) come materiali, tecnologie, analisi della gestione dei rischi, valutazione dei fattori di degrado e tecniche di intervento, ecc;

Fruizione: modalità e strumenti innovativi di offerta di beni, anche in forma integrata con le risorse del territorio, processi innovativi per la gestione – acquisizione, classificazione, valorizzazione, diffusione – del patrimonio culturale e risorse del territorio. Piattaforme digitali, prodotti hardware e software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione;

Gestione: sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di ingegnerizzare le attività di gestione di beni e attività culturali

Agevolazioni

finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa

contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa

In entrambi i casi il tetto delle agevolazioni è elevabile al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità.

 

 Il Titolo IV – Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale ha come finalità favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore.

Beneficiari

ONLUS

imprese sociali

Programmi di investimento

Programmi di investimento fino a 400.000 euro in una o più delle seguenti aree di intervento:

Gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio

Fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio

Animazione e partecipazione culturale

Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.

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