Fulmine a ciel sereno in casa Nuova Città di Caccamo. Con una decisione inaspettata la Dirigenza ha sollevato dall'incarico l'allenatore Gianni Petrone, affidando la conduzione della squadra a Tony Perdichizzi per queste ultime 8 giornate, con l'intento di acciuffare quanto meno l'ultimo posto utile play-off, visto che in questo momento il Caccamo sarebbe fuori perché, anche se quinto, ha un distacco di più di 10 punti dalla seconda.

Decisione sofferta quella del Presidente Gammino, legato a Petrone da una lunga amicizia risalente a quando entrambi militavano nelle fila giallorosse, ma fondata su incomprensioni sulla conduzione tecnica e comportamentale della squadra, e che comunque non intacca affatto la stima nei confronti del tecnico esonerato. La scelta su Perdichizzi è stata quasi obbligata: ottimo conoscitore dell'ambiente e di gran parte dei giocatori, che l'anno scorso aveva condotto a una insperata salvezza, subentrando a campionato iniziato a zero punti dopo 8 partite, non venendo poi riconfermato dalla vecchia dirigenza, a quanto pare, per mancato accordo economico.

Ora viene richiamato in un momento delicato della stagione, alla vigilia del big match contro l'attuale leader, il Prizzi, e con l'obbligo di racimolare almeno 4 punti in più del Bolognetta, attuale secondo, e poi giocarsi il tutto per tutto negli spareggi. Il Presidente esprime ottimismo, visto che, calendario alla mano, dopo il Prizzi i giallorossi avranno la strada in discesa, mentre le prime si dovranno affrontare tra loro. Intanto il nuovo Mister ha già iniziato il suo lavoro, recuperando uomini importanti (Spica e Ventura), ma senza Cecala e Ficile, infortunati. Domenica, sicuramente, il campo ci dirà di più sul nuovo corso, Prizzi permettendo.